LA CONTAMINAZIONE
Intossicati al banchetto di nozze: chef davanti al giudice
Chiuse le indagini. Citata in giudizio anche la direttrice di sala del ristorante mergozzese a due stelle Michelin. Udienza di smistamento il prossimo 14 settembre

Intossicati al banchetto di nozze “stellato”: la procura di Verbania ha citato in giudizio davanti al Tribunale monocratico di Verbania lo chef Marco Sacco e la direttrice di sala Raffaella Marchetti. Entrambi dovranno comparire davanti al giudice Beatrice Alesci il prossimo 14 settembre per l’udienza di smistamento del processo. Nei giorni scorsi il pm Fabrizio Argentieri ha chiuso le indagini condotte dai carabinieri del Nas di Torino e ha proceduto con la citazione a giudizio degli indagati. Le accuse a loro carico sono di commercio di sostanze alimentari nocive e lesioni personali.
IL BANCHETTO
I fatti risalgono a luglio 2021, quando una coppia di sposi, lei avvocato e lui ingegnere, aveva deciso di festeggiare giorno più importante al “Piccolo lago” di Mergozzo, a due stelle Michelin. Dopo il banchetto servito a più di cento invitati (il cui conto era stato pagato in anticipo), però, una cinquantina di commensali, sposi compresi, si erano sentiti male. I sintomi erano apparsi subito quelli di un’intossicazione alimentare: nausea, crampi addominali, dissenteria e febbre.
COLPA DELLE VONGOLE
Dagli esami del Nas e dell’Asl Vco è risultato che la causa del malessere sono state le vongole servite a crudo. Si sarebbe trattato di una contaminazione da norovirus. Sono 51 le parti offese, assistite dall’avvocato Patrich Rabaini.
LA DIFESA
L’avvocato difensore di Sacco e Marchetti, Marco Ferrero, che oggi non siamo riusciti a contattare, aveva da subito precisato che le vongole non erano state trattate in cucina, ma utilizzate per guarnire il piatto. Il virus era già presente nelle confezioni del prodotto, acquistato congelato, consegnate dal fornitore.
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