LA CRISI
Schiarite sulla Meta System. «Garantire continuità produttiva»
Incontro al ministero: c’è l’interesse di 35 investitori. Il varesino Ferrara (M5S) al presidio dei lavoratori: «Tutelare la piena occupazione»

Si è svolto mercoledì 15 gennaio, al ministero delle Imprese e del Made in Italy un incontro sul futuro della Meta System, azienda del settore dell’automotive che ha uno stabilimento anche a Mornago con 140 lavoratori. Il parlamentare varesino del Movimento 5 Stelle, Antonio Ferrara, ha partecipato al presidio organizzato dai lavoratori fuori dal ministero.
«La crisi che ha colpito Meta System riguarda non solo i dipendenti di Reggio Emilia, ma anche la provincia di Varese, una delle realtà industriali più significative del nostro Paese. Per questo, come M5S, stiamo lavorando affinché la vicenda venga affrontata con il massimo impegno da parte delle istituzioni, garantendo trasparenza e soluzioni concrete per i lavoratori e le loro famiglie. Il territorio di Varese non può permettersi di perdere una realtà produttiva come quella di Mornago, che rappresenta un’eccellenza nella filiera dell’e-mobility» il commento dell’onorevole Ferrara.
Dall’incontro, sono emersi segnali incoraggianti, come l’interesse di 35 potenziali investitori, «opzione questa preferibile per garantire la continuità produttiva» ha sottolineato il Movimento 5 Stelle che mette però in guardia: è importanza «vigilare su ogni fase del processo di acquisizione, affinché nessuna decisione venga presa a discapito dei lavoratori».
«Il Movimento 5 Stelle è presente nelle istituzioni e sul territorio al fianco dei lavoratori. Chiediamo al Governo un impegno concreto per monitorare il processo di acquisizione e garantire un piano industriale solido e credibile. Non ci fermeremo finché non saranno assicurati il mantenimento della piena occupazione e il futuro di Meta System come simbolo di innovazione italiana» ha precisato Ferrara.
Il prossimo incontro sulla crisi della Meta System è previsto per il 13 febbraio, «e sarà determinante per delineare il destino dell’azienda». “Come Movimento 5 Stelle, continueremo a batterci affinché le istituzioni mettano in campo tutte le risorse necessarie per tutelare i lavoratori, valorizzare le competenze e difendere l’industria italiana» ha concluso il varesino Ferrara.
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