ALTURE DI VERBANIA
«Mi sparo» confessa a parente. Intervento dei carabinieri
I militari hanno trovato l’uomo in casa ubriaco. Sequestrate armi e droga

Minaccia di suicidarsi con una pistola, scatta l’allarme. I carabinieri, ieri sera, lunedì 10 febbraio, hanno salvato un uomo sulle alture di Verbania. L’allarme era stato dato da una parente dell’uomo, che risiede in Svizzera e a cui lo stesso aveva confidato di volersi sparare.
L’accertamento in banca dati ha confermato che l’uomo detenesse regolarmente in casa due pistole e questo ha fatto alzare l’attenzione, vista la necessità di salvare la vita dell’uomo e garantire l’incolumità degli operatori, compresi i sanitari e i vigili del fuoco, anche loro presenti per fornire assistenza e supporto.
In pochi minuti i militari sono arrivati davanti all’abitazione dell’uomo che, nel frattempo si era barricato. I vigili del fuoco hanno forzato una finestra. Una volta entrati, i militari hanno trovato l’uomo seduto sul divano, completamente ubriaco. Vicino a lui nessuna arma ma alcolici.
Con la perquisizione in casa sono state trovate una Beretta semiautomatica e una rivoltella Smith & Wesson, una sotto al materasso nella camera da letto, l’altra in un cassetto, immediatamente sequestrate dai militari. Sono stati inoltre rinvenuti 65 grammi di hashish e 27 di marijuana, sottoposti a sequestro.
L’uomo è stato portato in ambulanza all’ospedale. I carabinieri lo hanno denunciato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio ed è stato avviato l’iter per un provvedimento di divieto di detenzione di armi.
Nel 2024 i carabinieri hanno controllato oltre 700 detentori di armi, accertate 88 irregolarità e sottoposte alla Prefettura di Verbania 15 proposte di divieto di detenzione di armi.
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