IL TECNOPOLO
Mind: Milano come Boston
Innovation district nell’ex area Expo: presto gli scavi per il nuovo ospedale Galeazzi poi la cittadella universitaria della Statale

Mind, come “mente”. Soprattutto come “Milano innovation district”. Niente più “area ex Expo”.
Il Parco della scienza, del sapere e dell’innovazione si è dato un nome: Mind, un acronimo che identifica un territorio e insieme la volontà di disegnare il futuro.
«I lavori di adattamento sono iniziati già nel 2017 - precisa Giuseppe Bonomi, ad di Arexpo, la società proprietaria dei terreni - Alcune decine di ricercatori già sono attivi qui, a fine anno avremo centinaia di persone. Fra qualche settimana inizieranno gli scavi per uno dei più grandi cantieri che Milano deve affrontare: il nuovo ospedale Galeazzi, alto 18 piani. Un progetto enorme. E l’università Statale punta a insediare qui il nuovo campus».
Mind troverà piena realizzazione nell’arco dei prossimi dieci anni. Per adesso c’è un nome, scelto da Arexpo con la società concessionaria Lendlease, già ricco di contenuti e presentato oggi, lunedì 26 marzo, a Cascina Triulza.
Gli studenti del Master in Brand Communication del Politecnico stanno individuano le strategie di comunicazione, 140 universitari della laurea specialistica in Strategic Communication e del Master in Corporate Communication di Iulm, in Italia e a Madrid, inventano messaggi e tattiche. Mentre all’Accademia di Brera sorgeranno sculture e installazioni per raccontare il progetto.
«Le scienze della vita sono il futuro», dicono i rettori delle università. E facendo leva sulla credibilità dei vertici Arexpo puntano a renderemo Milano come Boston.
Servizio sulla Prealpina di martedì 27 marzo.
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