LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Mirella, Stefania, Jenny e Maria Grazia: ecco le sindache
Castellanza ha scelto Cerini, Bedero Campagnani, Oggiona Maffioli e Porto Ceresio Santi. Tutti i risultati dei Comuni del Varesotto andati al voto

A parte Caronno Pertusella, dove lo spoglio elettorale ha portato a risultati definitivi nella tarda mattinata di lunedì 6 giugno, il resto del Varesotto andato alle urne ha scelto tra i candidati sindaci e già nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 giugno ha saputo chi lo governerà per i prossimi quattro anni.
ALBIZZATE
Al voto sono andati 2971 dei 4416 aventi diritto (67,27%) e le schede bianche sono state 21 (0,7%) e le nulle 42 (1,41%).
Mirko Vittorio Zorzo, candidato del centrodestra, con 1380 voti (47,45%) è il nuovo sindaco. Ha superato al fotofinish Francesco Stefano Sommaruga (Noi Insieme), fermatosi a 1365 voti (46,93%) mentre Daniela Capone (M5S») ha raccolto 163 preferenze (5,60%).
BARASSO
Solo 769 elettori su 1425 (53,96%) sono andati alle urne e le schede bianche sono state 9 (1,17%) e le nulle 15 (1,95%).
Antonio Andrea Braida (Vivere Barasso), con 385 preferenze (51,67%) ha superato Paolo Pozzi (Rinnoviamo Barasso) che s’è fermato a 360 voti (48,32%).
BESANO
I votanti sono stati 1415 su 2.233 (63,65%) e le schede bianche sono state 11 (0,77%) e le nulle 23 (1,62%).
Il sindaco è Leslie Giovanni Mulas (Besano Ideale) con 745 preferenze (53,94%), davanti a Salvatore Merlino (Lista Merlino 2006) con 538 (38,95%) e Roberto Martinello (Lega Nord) con 98 (7,09%).
BREBBIA
Alle urne sono andati 1747 elettori su 2737 (63,82%) e le schede bianche sono state 19 (1,08%) e le nulle 32 (1,83%).
Il nuovo sindaco è Alessandro Magni (centrodestra) col 785 voti (46,28%), che ha superato Domenico Gioia (Viviamo Brebbia) con 727 (42,86%) e Giorgio Gervasini (Brebbia) con 184 (10,84%).
BRENTA
Poco più della metà degli aventi diritto, sono stati gli elettori andati al voto per confermare il sindaco uscente Gianpietro Ballardin che ha avuto 738 preferenze ma sull’esito della consultazione può aver influito l’indagine di polizia giudiziaria cui Ballardin è sottoposto in relazione alla gestione dell’Unione del Medio Verbano: lo dimostrano le 42 schede bianche (5,08%) e le 46 nulle (5,56%) registrate.
BREZZO DI BEDERO
Sono stati 641 su 981 aventi diritto, gli elettori andati alle urne (65,34%) mentre sono state 4 le schede bianche (0,62%) e 14 le nulle (2,18%).
Maria Grazia Campagnani (Andiamo Avanti) è la sindaca: ha superato nettamente la concorrenza con 350 preferenze (56,17%). Più distanti si sono infatti piazzati Luca Minelli (Orizzonte Futuro) con 185 voti (26,69%) e Alfonso Urbani (Brezzo di Bedero Viva) con 88 (14,12%).
CADEGLIANO VICONAGO
Meno della metà degli elettori s’è recata alle urne: 870 su 2051 (42,41%) mentre le schede bianche sono state 16 (1,83%) e le nulle 39 (4,48%). Il sindaco eletto è Arnaldo Torri (Unione popolare democratica) con 676 preferenze (82,94%) mentre a quota 139 (17,05%) s’è fermata Antonella Bottarelli (Forza Nuova).
CAIRATE
Su 6547 aventi diritto, sono andati alle urne 4023 elettori (61,44%) e al di là di una scheda contestata, sono state 31 le bianche (0,77%) e 70 (1,73%) le nulle. Il sindaco è Paolo Mazzucchelli (Lega Nord) con 2561 preferenze (65,31%). Fabio Mascheroni Civicas Cairate) s’è infatti fermato a 1360 voti (34,68%).
CARONNO PERTUSELLA
Il successore di Loris Bonfanti, del PD è un esponente del centrodestra. Lo sprint tra Marco Seveso e Marco Giudici (centrosinistra) è infatti andato al primo che con 2439 preferenze (33,38%) ha superato il rivale rimasto 140 voti sotto (2299, pari al 31,47%). Più distante Augusta Maria Borghi (civiche) ferma a 1565 (21,42%), Lorenzo Silvio Maiocchi (Fratelli d’Italia e An con 677 preferenze: 9,26%), Maria Turi (Risveglio con 224: 3,06%) e Mara Banfi (Nuova Era Giustizia e Libertà con 101: 1,38%). Le schede bianche sono state 37 (0,48%), le nulle 237 (3,12%) e quelle contestate 2 (0,02%).
CASALE LITTA
Su 2.222 aventi diritto sono andati al voto 1402 elettori (63,09%): 13 sono state le schede bianche (0.92%) e 31 le nulle (2,21%). Il sindaco è il riconfermato Graziano Maffioli (Amministriamo Insieme) con 928 preferenze (68,33%) che ha superato la concorrenza di Nicola Turato (Uniti per cambiare) con 430 voti (31,66%).
CASTELLANZA
L’affluenza alle urne è stati del 56,19% (6824 preferenze su 12143) mentre 52 sono state le schede bianche (0,76%) e 132 le nulle (1,93%). Nello sprint tutto femminile, Mirella Cerini (Partecipiamo) ha prevalso su Marinella Colombo (Lega Nord e centrodestra) per 2644 preferenze (39,81) a 1700 (25,60%), mentre Paolo Colombo (Forza Italia) s’è fermato a 1394 voti (20,99%) e Michele Palazzo (Sognare Insieme) a 902 (13,58).
CISLAGO
Dei 4976 votanti sugli 8163 elettori (60,95%), 2129 (44,65%) hanno scelto come sindaco il candidato del centrodestra, Gianluigi Cartabia, che ha sopravanzato Debora Pacchioni (Vivi Cislago) con 1745 preferenze (36,59%), Giorgio Pagani (Movimento per Cislago) con 493 (10,33%) e Luigi Landolfi (Cislago ai Cittadini) con 401 (8,41%), quest’ultimo unico escluso dal nuovo Consiglio comunale. Sono state 55 (1,10%) le schede bianche e 153 (3,07%) le nulle.
CITTIGLIO
Fabrizio Anzani (Esperienza e Continuità) è il nuovo sindaco: 1025 (60,32%) sono le preferenze ricevute dai 1777 votanti (su 3315 elettori: 53,60%) che hanno espresso anche 27 schede bianche (1,51%) e 51 nulle (2,87%). Mario Paolicelli, l’unico concorrente, s’è fermato a 674 voti (39,67%).
CLIVIO
Giuseppe Galli (Lega Nord) con 810 preferenze (68,58%) è il sindaco di Clivio. I 1213 votanti (su 1873: 63,76%) l’hanno preferito a Emanuele Belometti (Forti Insieme), rimasto a 371 voti (31,41%).
Le schede bianche sono stae 8 (0,65%) e le nulle 24 (1,97%).
COCQUIO TREVISAGO
Il nuovo sindaco di Cocquio Trevisago è Danilo Centrella (Insieme per crescere), che ha avuto 1238 preferenze (54,80) dai 2322 votanti (su 4072 elettori: 57,02%). Più staccati - ma entrambi nel prossimo Consiglio comunale con due seggi - Luigi Nigri (Cambiamo) con 578 voti (25,58%) e Vittorio Griffini (Per Cocquio) con 443 (19,61%).
COMERIO
Silvio Aimetti (Il Gelso) si conferma sindaco grazie alle 945 preferenze (87,82%) sui 1137 voti (gli elettori erano 2253: 50,46%). Staccata è rimasta Sofia Comini (Comerio Ideale) con 131 voti (12,17%) che però sarà all’opposizione consiliare con tre seggi. Alto il numero delle schede bianche (19: 1,67%) e delle nulle (42: 3,69%).
CREMENAGA
Domenico Rigazzi (Unione democratica) è sindaco con 344 preferenze (67,71%), davanti a Davide Nicoletti (La Giovane Cremenaga), con 155 (30,51%) e Federico Russo (Forza Nuova) con 9 (1,77%), battuto anche dalla somma delle schede bianche (9: 1,72%) e nulle (6: 1,14%). I votanti sono stati 523 su 873 aventi diritto (59,9%).
CUASSO AL MONTE
Francesco Ziliani, unico candidato, ha ottenuto 1.597 preferenze sulle 1729 in palio (tanti sono stati i votanti sui 3122 elettori: 55,38%): 67 sono state le schede bianche (3,87%) e 65 le nulle (3,75%).
CUGLIATE FABIASCO
Angelo Filippini (Il Paese che si rinnova) ha ottenuto 1017 preferenze (68,48%) e ha battuto nella corsa alla prima poltrona Claudio Chini (Rilanciamo Cugliate Fabiasco), fermo a 468 voti (31,51%). Dei 2862 elettori al voto sono andati 1536 (53,66%); le schede bianche sono state 22 (1,43%) e le nulle 29 (1,88%).
DAVERIO
Con 1037 preferenze (67,25%) sui 1567 votanti (il 61,25% dei 2558 aventi diritto), Franco Vincenzo Martino di Star bene a Daverio ha superato la concorrenza di Maria Rosa Carcano (Cittadini daveriesi in movimento), che non ha superato quota 505 voti (32,74%). Le schede bianche sono state 12 (0,76%), 13 le nulle (0,82%).
DUNO
Sono quasi tutti andati a votare, i dunesi: 97 su 120 (80,83%) e la corsa a sindaco ha premiato Francesco Paglia (Duno) con 53 preferenze (55,78%) davanti a Mario Beltrami (Insieme per Duno), rimasto a 42 (44,21%). Una scheda bianca (1,03%) e una scheda nulla (1,03%) completano le operazioni di scrutinio.
INARZO
Dei 627 votanti (su 877: 71,49%), 328 (53,59%) hanno scelto Fabrizio Montonati (Il mio paese) che ha così sopravanzato Giuseppe Bica (284: 46,40%); le schede bianche sono state 6 (0,95%) e le nulle 9 (1,43%).
LAVENA PONTE TRESA
Al voto sono andati in 3290 su 5590, cioè il 58,85%. A trionfare con 1681 preferenze (52,67%) è stato Massimo Mastromarino (Io cambio), che ha preceduto Vanessa Provini (Insieme si può) con 1364 (42,74%) e Giuseppe Di Napoli (Partecipa al cambiamento) con 146 (4,57%), escluso dal Consiglio comunale. Sono state 24 le schede bianche (0,72%) e 75 le nulle (2,27%).
LEGGIUNO
Il 64,01% dei leggiunesi (cioè 1962 su 3065) ha votato, scegliendo come sindaco Giovanni Parmigiani (Libertà e partecipazione) con 792 preferenze (41,29%). A 484 voti (25,23%) s’è fermato Riccardo Valena (Siamo Leggiuno) mentre entrano in Consiglio comunale anche Domenico Bavila (L’Impegno “Comune”) con 379 preferenze (19,76%) e Tiziana Petoletti (La Leggiuno che vorrei) con 263 voti (13,71%); le schede bianche sono state 15 (0,76%) e le nulle 29 (1,47%).
LUVINATE
Meno della metà dei luvinatesi è andata al voto: 557 su 1140, 4 sono state le schede bianche e 14 (0,71%) le nulle (2,51%): a vincere la corsa a due è stato Alessandro Boriani, sindaco uscente per la lista Tre Torri, che con 473 preferenze (87,75%) ha battuto nettamente lo sfidante Ermes Pecorari (Per Luvinate), fermo a 66 voti (12,24%).
MALNATE
Samuele Astuti è rimasto profeta in patria. Il segretario provinciale del Pd ha infatti guadagnato la riconferma a sindaco con 4395 preferenze, ovvero il 57,69%.
I malnatesi andati al voto (7851 su 13622: 57,63%) hanno assegnato 11 dei 14 seggi in palio alla lista del sindaco uscente (centrosinistra), preferendola a quelle che sostenevano Massimo Pavesi (Lega Nord e centrodestra), rimasta a 1922 voti (25,23%) e alle altre quattro in gara che sostenevano nell’ordine, Mario Genovese (M5S, 646 preferenze: 8,48%), Tiziana Giganti (Malnate Futura, 299: 3,92%), Antonio Barbieri (RC, 268: 3,51%) e Francesco Monteleone (Rivoluzione Cristiana, 87: 1,14%); 33 sono le schede bianche (0,42%) e 201 le nulle (2,56%).
MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
Poco più della metà degli elettori (1255) sono andati al voto (622: 52,74%) e hanno consacrato Fabrizio Prato (Il Comune al vostro servizio) che con 553 preferenze ha colto l’89,62%, stracciando l’avversario Paolo Oldani (Vivi Montegrino) rimasto a 64 voti (10,37%) ma comunque “promosso” in Consiglio comunale con tre dei dieci seggi a disposizione; le schede bianche sono state 16 (2,41%) e le nulle 29 (4,38%).
OGGIONA SANTO STEFANO
I 2008 votanti (sul 3547 elettori: 58,72%) hanno scelto come sindaca Stefania Maffioli (Progetto Comune): 1014 sono state le preferenze (50,47%) accordate alla prima cittadina che ha superato Aurora Emilia Leone (Insieme per Voi), rimasta a 995 voti (49,52%). Decisive sono state dunque le 22 schede bianche (1,05%), le 51 nulle (2,44%) e l’unica scheda contestata (0,04%).
PORTO CERESIO
La nuova sindaca è Jenny Santi (Insieme si può) che con 1014 preferenze (64,50%) ha quasi doppiato il rivale Domenico Vincenzo Carcillo (Continuità e Rinnovamento) fermatosi a 558 (35,49%). A decretarla nuova prima cittadina di Porto Ceresio sono stati i 609 votanti sui 2729 elettori (58,95%) mentre nelle dodici sezioni le schede bianche sono state 5 (0,31%) e le nulle 32 (1,98%).
SALTRIO
Dei 2713 aventi diritto, sono andati al voto in 1639 (60,41%) e alla fine a spuntarla è stato Maurizio Zanuso (Indipendenti) con 866 preferenze (54,63%), sufficienti a battere Antonio Sartorelli (Saltrio Nuova), rimasto a 719 voti (45,36%). Le schede bianche sono state 13 (0,79%), le nulle 41 (2,50%).
VERGIATE
Maurizio Leorato (Uniti per Vergiate) si conferma sindaco con un plebiscito: 3303 preferenze, pari al 72,83% dei voti espressi dai 4615 vergiatesi (su 7416 elettori: 62,23%). Molto più staccati sono infatti finiti i suoi due prossimi oppositori consiliari: Alessandro Maffioli (La Tua Vergiate) con 728 preferenze (16,05%) e Melissa Galliotto (Obiettivo in Comune) con 504 voti (11,11%); le schede bianche sono state 21 (0,45%) e le nulle 59 (1,27%), ininfluenti rispetto al risultato finale.
Ampi servizi sulla Prealpina di martedì 7 giugno.
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