MANETTE
Mirko Rosa, notte di fuoco
Lite e botte in famiglia, colpiti la compagna e il suocero: l'imprenditore - a sua volta ferito e medicato alla Mater Domini - arrestato per maltrattamenti. Tutto a causa di un gatto
Mirko Rosa, in stato di fermo dalla mattinata di mercoledì 16, è stato arrestato per maltrattamenti. L’ennesimo show dell’eclettico imprenditore del ramo aurifero questa volta sembra essersi spinto troppo oltre. Le accuse al momento non sono ancora chiare, ma stando a quel che è trapelato sembra che il quarantenne abbia alzato le mani sia sulla compagna Nadia De Luca che sul suocero Giacomo, il quale non è rimasto inerme a prenderle. La colluttazione è poi proseguita anche nella caserma dei carabinieri di Castellanza dove i De Luca si erano recati per sporgere denuncia e lì, sotto gli occhi dei militari, i due uomini si sarebbero pestati ancora e di santa ragione, al punto che De Luca avrebbe cercato di morsicare (strappare?) un occhio al genero, finito poi alla Mater Domini per medicare le ferite riportate.
La causa di questa nottata tempestosa? Un gatto a quanto pare malato di rabbia, che da qualche giorno aveva fatto ingresso nell’attico in cui Rosa vive con la donna e la figlia di undici mesi. Il felino, "improvvisamente impazzito" sostiene l’indagato, lo avrebbe aggredito e avrebbe tentato anche di assalire la bimba. Non è chiaro cosa sia accaduto, sembra però che l’uomo abbia avuto una reazione violenta, così accesa e furibonda da indurre la convivente a intervenire in difesa dell’animale. A questo punto - almeno secondo la versione resa agli inquirenti dalla donna e da suo padre - Mirko Rosa avrebbe picchiato anche lei, la quale, a sua volta, avrebbe chiesto aiuto al padre, piombato immediatamente per prendere in mano le redini. I primi cazzotti tra i due sarebbero partiti in quel momento, secondo la versione di Rosa il suocero lo avrebbe minacciato pesantemente, prefigurandogli pure conseguenze per l’incolumità dell’altro figlio dell’imprenditore, un quindicenne avuto dalla prima moglie.
La matassa era insomma ormai troppo ingarbugliata e quando, nel corso della notte, il set dell’ennesimo exploit di Mirko Oro si è spostato nella caserma dei carabinieri, la situazione è completamente degenerata. Rosa ha trascorso buona parte della giornata in ospedale, dove gli sono stati fra l'altro applicati 15 punti di sutura, poi è stato portato negli uffici dei militari per essere ascoltato. "Al momento le dichiarazioni del mio assistito e quelle della controparte sono al vaglio degli inquirenti, la ricostruzione dei fatti non è ancora stata chiarita né si è compreso cosa davvero sia successo", commenta l’avvocato Stefano Colombetti. "Quel che so è che Rosa ha cercato di difendere la sua bimba dall’aggressione di un gatto che sembrava impazzito ma allo stato non ho altri elementi per dire nulla". Nella notte, la conferma delle sensazioni: la formalizzazione dell'arresto con l'accusa di maltrattamenti.
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