IN TRIBUNALE
Pensionato accusato di molestie alla figlia disabile di amici
Uomo di 75 anni a processo per violenza sessuale aggravata dalla minorata difesa della vittima. I fatti sarebbero avvenuti durante una gita nel Luinese. Ma l’anziano nega

È accusato di aver molestato una ragazza disabile, figlia di suoi amici, durante una gita lungo una pista ciclopedonale nel Luinese.
Alla sbarra, per violenza sessuale con l’aggravante della minorata difesa, c’è un pensionato residente nell’alto Varesotto. L’uomo, incensurato e con un passato in un corpo dello Stato, respinge ogni addebito.
I fatti al centro del dibattimento che si è aperto oggi, martedì 5 marzo, in Tribunale a Varese risalgono al 2020. La giovane, che all’epoca aveva una ventina d’anni, era sul percorso insieme con amici e parenti e al rientro a casa avrebbe riferito ai genitori di essere stata avvicinata dall’uomo che l’avrebbe toccata nelle parti intime. Gesto che il 75enne, difeso dall’avvocato Corrado Viazzo, nega di aver compiuto.
I giudici del collegio hanno ascoltato i testimoni dell’accusa, tra cui la madre della persona offesa (costituitasi parte civile con l’avvocato Francesca Gallotti) e gli psicologi, e hanno poi rinviato l’udienza a fine aprile, quando è in programma la discussione e la sentenza.
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