L’INCHIESTA
Molina, indagati Campiotti e Airoldi
Le ipotesi di reato sono peculato e concorso in peculato

Nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Varese e della guardia di finanza sulla Fondazione Molina, gli indagati sarebbero in tutto quattordici. Non solo Luca Galli,
presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, Gianpaolo Ermolli, ex vicesindaco di Varese, e sette imprenditori, ma anche altri cinque soggetti, con altri due nomi molto noti, quelli dell’ex presidente del Cda del Molina Christian Campiotti e dell’editore di Rete 55 Lorenzo Airoldi, indagati per la vicenda dei prestiti della Fondazione con ipotesi di reato che sono quelle di peculato e concorso in peculato.
Ecco dunque il tronco principale dell’inchiesta, dal quale nei giorni scorsi si è staccato il “ramo” che riguarda reati che nulla hanno a che fare però con il Molina, con un collegamento tra i due filoni che è rappresentato da Luca Galli.
«Campiotti e Airoldi hanno piena fiducia nell’operato della magistratura – spiega il loro difensore, l’avvocato Pietro Romano - e da tempo hanno presentato un’istanza per essere sentiti dalla Procura».
L’indagine principale è iniziata diversi mesi fa e a maggio gli inquirenti hanno chiesto e ottenuto una proroga di sei mesi.
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