L’INCIDENTE
Monopattino contro auto a Rho: tragedia e polemiche
Schianto sul Sempione, pare che la vittima non indossasse il casco. La Regione: «Serve una legge al più presto»

Una tragedia annunciata, quella andata in scena la scorsa notte sulla Statale 33 del Sempione, a Rho: un ragazzo di 20 anni è morto dopo un incidente avvenuto intorno alla una. Secondo una prima ricostruzione il ragazzo, di origine straniera, si trovava su un monopattino che si è scontrato contro un’auto sulla statale del Sempione.
Sul posto è arrivato il personale del 118 che l’ha trovato in arresto cardiaco, ha iniziato le manovre rianimatorie e lo ha trasportato all’ospedale San Carlo di Milano dove purtroppo è deceduto nonostante le cure. L’incidente è accaduto lungo un tratto di strada non illuminato. Il conducente della vettura, sotto choc, si è fermato per prestare soccorso e sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno portato il ragazzo in ospedale. Non è ancora chiaro se la giovane vittima portasse il casco, le indagini sulla tragedia sono affidate agli agenti della Stradale di Milano.
L'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha espresso vicinanza ai familiari del giovane morto stanotte a seguito di un incidente in monopattino lungo la statale del Sempione a Rho (MI).
DE CORATO POLEMICO
Sulla vicenda si registra la polemica dell’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato: «Il giovane - ha detto l'assessore - non indossava il casco, come riferitoci dalla Polizia locale. Forse, con il casco, oggi parleremmo di altro».
«È inconcepibile - ha aggiunto - come il Parlamento, sulla questione, non abbia ancora prodotto una legge seria che contempli la sicurezza stradale di chi guida questi mezzi a due ruote. Come Regione ci siamo impegnati in questa direzione approvando una proposta di legge parlamentare che prevede casco, assicurazione e patentino per chi utilizza i monopattini».
«È il terzo monopattinista deceduto in provincia di Milano. Alcuni sindaci - ha aggiunto - sensibili al problema, hanno fatto delle ordinanze per obbligare l'uso del casco. Mi riferisco a Firenze, Genova e Sesto San Giovanni».
I NUMERI
L'assessore De Corato ha inoltre ricordato che recentemente nel corso dell'iniziativa “Monopattini e dintorni, sicurezza, rischi, norme” organizzata da Regione Lombardia e Polis che si è tenuta all'auditorium Testori di Palazzo Lombardia, è emerso, che - in base ai dati forniti dal neurochirurgo Marco Cenzato - dal luglio 2020 a novembre 2021 sono stati 37 gli accessi al Pronto Soccorso dell'Ospedale Niguarda per incidente da monopattino elettrico. Di questi 14 pazienti con trauma cranico, 7 pazienti con trauma toracico, 3 pazienti con trauma addominale e 13 pazienti con trauma scheletrico. Dei 37 pazienti, solo 2 indossavano il casco, mentre gli altri 35 non lo indossavano. Dunque, è stata evidenziata l'importanza dell'utilizzo, per i guidatori di questi mezzi, di protezioni».
«È opinione diffusa - ha concluso l'De Corato - che il monopattino sia un dispositivo pericoloso, a causa del baricentro alto che porta a cadute rovinose. La soluzione più sensata è il casco, ma nessuno sembra volerlo mettere obbligatorio».
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