IL LUTTO
È morto Vittorio Celiento
L’avvocato, politico e testimone della Resistenza si è spento all’età di 84 anni

Busto Arsizio piange Vittorio Celiento, storico avvocato ma anche politico, simbolo della Resistenza, difensore della Costituzione e anima del dibattito culturale che ha accompagnato Busto Arsizio negli anni della crescita e poi verso il nuovo millennio. Celiento - che si è spento all'età di 84 anni - ha svolto la professione legale per oltre cinquant'anni, arrivando a Busto giovanissimo e poi impegnandosi anche per il bene comune, ricoprendo cariche pubbliche sia al governo della città che sui banchi dell'opposizione, sempre nell'ambito del centrosinistra.
Fra le prime persone a ricordarlo, la senatrice Erica D'Adda, con un post: «Le città si caratterizzano per tante cose, fra queste le persone che negli anni vengono a costituirne un punto di riferimento. Questo era Vittorio Celiento per Busto Arsizio. Napoletano trapiantato, avvocato eminente, galantuomo, politico di quella politica non strettamente partitica che lo rendeva capace di dialogo e ascolto. Arguto e intelligente, brillante e colto. E adesso cominceresti a ridere, ne sono certa. Come dire che ci hai lasciati? Come pensare che non ci sei più? Mi mancherai, mi mancherà la tua perspicacia e il tuo supporto nei momenti importanti. Le cose dette fra noi. Ma soprattutto mancherà quel mondo che tu rappresentavi e che sembra volato via insieme a te. Ciao Vittorio, spero che ovunque ti porti quest’ultimo viaggio, la tua umanità e la tua passione risuonino ancora, con l’inconfondibile voce sonora e cortese, e i tuoi occhi sfiorino quell’immenso che il tuo mare di Napoli ti ha fatto presagire».
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