IL LUTTO
Morto Bruno Caparini, uno dei fondatori della Lega
Indipendentista e amico di Bossi. Il cordoglio di Fontana: «Le sue idee sono ancora importanti»

Addio a Bruno Caparini, legista della prima ora, convinto indipendentista. È morto nella sua casa di Vezza d’Oglio, nel Bresciano, all’età di 85 anni.
È stato grande amico di Umberto Bossi che ha ospitato nel suo appartamento al “castello” di Ponte di Legno per tantissimi anni, l’ultima volta nel 2011
Padre di Elena e di Davide, attuale consigliere regionale lombardo ed ex parlamentare, Bruno Caparini è stato nel consiglio di gestione di A2A. Era un alpino e aveva un profondo legame con la sua terra, la Vallecamonica. Imprenditore nel settore dei motori a areazione ha portato il nome della Vallecamonica in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, dal Giappone all’India, fino all’Africa.
«LE SUE IDEE ANCORA OGGI IMPORTANTI»
Ecco il messaggio di cordoglio da Varese di Attilio Fontana, presidente della Regione: «Bruno Caparini, papà di Davide e di Elena, è stato un grande imprenditore, ma soprattutto, per chi come me, appartiene alla famiglia della Lega dall’inizio di questo movimento, uno dei protagonisti assoluti della nascita e delle storia del nostro partito».
«Amava la Val Camonica e la Lombardia e le sue idee sono ancor oggi importanti e attuali, in linea con i principi dell’Autonomia che porteremo avanti anche nel nome dell’amico Bruno. Un abbraccio e le più sentite condoglianze ai suoi cari. Che riposi in pace».
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