LA SCOMPARSA
Morto due anni dopo l’infortunio, cordoglio a Caravate
Mounir Dhayba non ce l'ha fatta. Il ricordo del sindaco Tardugno
C’è dolore in paese: se ne fa interprete il sindaco Nicola Tardugno dopo che si è diffusa la notizia della morte di Mounir Dhayba, l’operaio di origine marocchina della Colacem che il 2 maggio 2023, a 43 anni, venne colpito alla testa da un masso durante una “volata” nella cava di Sasso Poiano.
L’incidente e il ricovero
«Si sapeva che era in condizioni drammatiche e in stato vegetativo da diverso tempo al punto da essere ricoverato negli Stati Vegetativi della Fondazione Molina di Varese - spiega il primo cittadino - ma comunque il dolore rimane grande. Penso alla famiglia che ha dovuto affrontare questa esperienza terribile, alla moglie e ai tre figli. C’eravamo conosciuti nell’ambito scolastico, avendo i ragazzi a scuola assieme. Era una persona tranquilla, ben inserita nella comunità caravatese, come lo è tutta la comunità marocchina. I suoi colleghi addolorati mi hanno sempre parlato bene di lui, come di un gran lavoratore che credeva nell’attività che svolgeva. Era disponibile e altruista e aveva saputo creare bei rapporti con loro».
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