ARTEIDEA
Racconti per immagini di Domenico De Bernardi

Per fortuna dell’arte italiana e dei suoi numerosi collezionisti, Domenico De Bernardi (in mostra da Arteidea a Varese) non diventò ingegnere, nonostante gli studi all’università di Pavia, ma seguì la voce del cuore dedicandosi quasi da autodidatta alla pittura. Fu Ludovico Cavaleri, paesaggista e continuatore della tradizione tardo scapigliata, autore di meravigliose affiches per il cavalier Angelo Poretti, a insegnargli la tecnica in poche lezioni, unico vero maestro.
L’arte del pittore nato a Besozzo nel 1892 è di quelle che vanno oltre i confini provinciali, tant’è che il nostro esordì alla Biennale di Venezia nel 1920 con «Nebbie», quadro lodato da Beppe Ciardi, e cinque anni dopo alla prestigiosa Galleria Pesaro di Milano con una personale ricordata dall’artista con commozione nell’autobiografia «De Bernardi racconta».
Lo Studio Arteidea di Antonella Piccardi e Italo Magnaguagno, riferimento non soltanto varesino per la pittura e la scultura otto novecentesca - come testimonia il prestito di due opere, di Guido Tallone e Piero Marussig, alla mostra dedicata a Margherita Sarfatti in corso al Museo del Novecento di Milano - inaugura una grande antologica di De Bernardi con oltre 50 quadri tra olî e acquerelli dal 1919 al 1961. Un doveroso tributo a un artista puro, innamorato del paesaggio lombardo tanto da raffigurarlo in ogni stagione con «una tecnica sua, impostata su di un disegno facile e largo e su di una colorazione dominata da una gamma di terre verdastre e di ocre luminose», come scrisse Marino Parenti, critico d’arte e massimo esperto italiano del Manzoni.
«Domenico De Bernardi - Racconti per immagini» permette al visitatore di catturare l’arte del pittore attraverso le sue diverse maniere, dalla prima più materica e dai colori puri, a quella della sua miglior stagione, con la pennellata più magra e precisa, che a volte lascia trasparire la tela o la tavola. È il periodo dei grandi paesaggi lombardi, ma anche delle vedute del porto di Genova e delle calli veneziane, delle predilette campagne vicino a Besozzo, con gli scorci del paese sotto la neve, i vecchi opifici, il mercato con la sua fremente animazione. La mostra conta poi su un catalogo di 160 pagine con testi critici e biografici e dodici racconti ispirati ad altrettante opere esposte, a cura di chi scrive.
«Domenico De Bernardi - Racconti per immagini» - Varese, Studio Arteidea, via Veratti 28, inaugurazione sabato 13 ottobre alle 11, fino al 3 novembre da giovedì a sabato 10.30-13 e 15.30-19, domenica 15.30-19, 0332.232224, 328 8982043.
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