CORTE D’APPELLO DI TORINO
Domiciliari per Nerini e Perocchio
Respinta l’ordinanza dello scorso maggio del gip, riconosciuta l’esigenza cautelare nei confronti dei due indagati
E’ giunta da Torino la decisione dei giudici della Corte d’Appello torinese in merito al ricorso presentato dalla procuratrice capo verbanese Olimpia Bossi contro la scarcerazione di Luigi Nerini, gestore della funivia del Mottarone, e il direttore di esercizio Enrico Perocchio. I giudici torinesi hanno respinto l’ordinanza dello scorso maggio del Gip Donatella Banci Buonamici. Hanno anche riconosciuto l’esigenza cautelare nei confronti dei due indagati, disponendo i domiciliari. La misura non è ancora stata eseguita dai Carabinieri perché gli indagati hanno tempo di presentare ricorso.
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