DOPO LE SERATE
Movida molesta, rifiuti nel Ticino e sul lungolago
A Sesto Calende galleggiano lattine, bottiglie e spazzatura. Ad Arona lotta contro i cestini che strabordano

Movida incontrollata e incivile. Nel fine settimana alcuni sestesi hanno fotografato e filmato bottiglie e rifiuti che al mattino si trovano sia sul lungofiume che direttamente nel Ticino. Un problema legato alla movida molesta che da qualche tempo affligge anche il centro lombardo sempre più meta di giovani che affollano i locali: in acqua si vedono lattine di birra, rifiuti e anche bottiglie di superalcolici. Si tratterebbe di bande di ragazzini che appoggiati alle ringhiere bevono di tutto e poi gettano nel Ticino, tanto che qualche abitante ha paragonato il fiume azzurro nel Gange indiano, notoriamente inquinato.
RIFIUTI SUL LUNGOLAGO ANCHE AD ARONA
Non va meglio la situazione ad Arona, per tradizione tempio della movida della zona. Il gruppo consigliare del Partito democratico ha filmato una serie di rifiuti che galleggiano, in pratica ogni domenica mattina, sul lungolago, oltre ad una valanga di rifiuti che si trovano sul lungolago e sulla passeggiata bassa. «Abbiamo trovato anche un reggiseno e preservativi usati nella passeggiata bassa - spiega Gianluca Ubertini, capogruppo di “Impronta Civica” -. Abbiamo suggerito di incrementare i bidoni dei rifiuti e studiare politiche di sconto per i vuoti a rendere o di caparre per chi riportai bicchieri ai bar. Bisogna smettere di parlare di città vetrina. L’ambiente non è una priorità per il Comune dato che non è stato nominato un assessore dedicato». Il sindaco Alberto Gusmeroli, per evitare che al mattino ci sia un immondezzaio a terra, ha inviato una lettera all’Ascom invitando i bar della movida a ripulire, dopo l’orario di chiusura, le aree della zona del lungolago per evitare che poi i rifiuti finiscano in acqua o siano visibili al mattino dopo. Un escamotage che finora non ha funzionato. Intanto però il Comune sta correndo ai ripari. Per migliorare il decoro urbano è stato ordinato l’acquisto di una serie di nuovi bidoni portarifiuti, nuove panchine e il Glutton, una macchina in grado di aspirare tutti i rifiuti dal costo di 33.000 euro.
A Stresa invece il sindaco Marcella Severino sta dando battaglia per i rifiuti esposti in modo non corretto da parte dei residenti e dei villeggianti: le multe superano anche i 200 euro.
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