FERMATO DAI VIGILI
Multato l’esibizionista della stazione
Si tratta di un albanese residente nel Varesotto: multa da diecimilia euro
Dopo aver negato a lungo, ha ammesso in lacrime le proprie responsabilità, confessando agli agenti che lo interrogavano di non riuscire in nessun modo a liberarsi del suo vizio. È accaduto mercoledì 5 al comando della polizia locale di Parabiago, dove quattro agenti hanno condotto un quarantenne di origine albanese (ma con carta d’identità italiana) residente nel Varesotto e sospettato di atti osceni in luogo pubblico.
Era da tempo che al comando di via Mascagni arrivavano segnalazioni di un uomo che avvicinava le donne mentre era seduto alla guida della propria auto con i pantaloni abbassati.
Nessuna delle segnalazioni aveva evidenziato comportamenti pericolosi da parte dell’uomo, che si accontentava di esibire semplicemente le proprie nudità.
«L’ultima segnalazione- spiega il comandante, Maurizio Morelli- ci è giunta da parte di una giovane donna, che ha indicato la presenza dell’esibizionista in zona stazione. Fortuna ha voluto che ci fossero due nostre pattuglie nel raggio di pochi metri dal luogo della segnalazione».
Giunti in breve sul posto, gli agenti hanno rintracciato l’uomo nel parcheggio alle spalle della stazione e lo hanno portato al comando. Alla fine, messo alle strette, ha ammesso le proprie colpe. Il reato di atti osceni in luogo pubblico, che un tempo comportava anche una condanna penale, oggi è stato in parte depenalizzato e prevede una sanzione amministrativa da un minimo di 5 a un massimo di 10 mila euro. All’uomo è stata dunque comminata una sanzione di 10 mila euro.
Servizio completo sulla Prealpina di giovedì 6 luglio
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