LA CRITICA
«Multipiano terra di nessuno»
Paura al parcheggio dei pendolari. L’ex assessore Protasoni: «Terra di nessuno»

Degrado e sporcizia al parcheggio multipiano del Fare. Tanto che Angelo Protasoni, ex assessore al Commercio e grande frequentatore dei social, lancia una pubblica accusa: «Ormai sembra terra di nessuno».
Dopo il flop del centro commerciale di viale Lombardia, chiuso e abbandonato ormai da quasi dieci anni e da allora nell’attesa - finora vana - di un acquirente che possa far rivivere la struttura, il parcheggio è stato messo a disposizione dei pendolari della stazione FS. Scalo raggiungibile a piedi in pochi minuti attraverso il sottopasso pedonale di Sciarè. Ma, secondo quanto riporta Protasoni, che lo utilizza per la sosta, ormai «sembra che sia diventato terra di nessuno».
Una constatazione che segue le segnalazioni fatte prima al Comune e poi sulle frequentatissime (dagli amministratori comunali) bacheche dei social network senza esito.
«È mai possibile che in municipio, essendo il Comune proprietario del parcheggio, nessuno si accorga della situazione di degrado e sporcizia in cui versa, ormai da tempo questa struttura pubblica utilizzata quotidianamente, a pagamento, da centinaia di gallaratesi?», si chiede il componente della precedente amministrazione di centrosinistra.
Il quadro è desolante. Con rifiuti abbandonati dentro e fuori dal parcheggio, persino escrementi sulle scale del multipiano, senza contare gli imbrattamenti fatti un po’ ovunque e i piccoli vandalismi che si verificano.
Una galleria di «lordure», per usare le parole dell’ex assessore, che ritiene «una vergogna» le condizioni in cui versa la struttura comunale.
L’accesso alle auto è consentito soltanto in orari diurni e nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 23.
L’area di sosta a pagamento (20 euro l’abbonamento mensile, 2 euro il ticket giornaliero) è incustodita, come chiaramente specificato nei cartelli all’ingresso di via Ferruccio. Quando le sbarre si abbassano, però, l’accesso pedonale non è impedito, così il multipiano diventa inevitabilmente un luogo di ritrovi non sempre innocenti. Dai ragazzi che la domenica pomeriggio passano il tempo a chiacchierare ai clochard con il sacco a pelo che trovano riparo nel vano scale, fino ai tossicodipendenti come viene segnalato sui social.
Frequentazioni ambigue che generano preoccupazione tra i pendolari che utilizzano il parcheggio per andare a prendere il treno e che tornano a recuperare l’auto con il buio dei mesi invernali.
D’altra parte, nel recente sopralluogo con i City Angels, nel giorno dell’avvio del servizio di vigilanza dei volontari con la giubba rossa e il basco blu, anche il sindaco Andrea Cassani e l’assessore Francesca Caruso (Sicurezza) avevano raccomandato di rivolgere attenzione particolare al multipiano de Il Fare. Anche per il tragitto compiuto dai pendolari dalla stazione nelle ore serali del ritorno.
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