IL DIBATTITO
Natale ai Giardini Estensi, si accende la polemica
Critiche sui social: «Sembra una festa estiva in Salento»

Che i social siano la valvola di sfogo della società moderna, è cosa ormai assodata: basta avere uno smartphone o un computer, e a tutti viene data la possibilità di esprimere il proprio parere senza alcun filtro. Negli ultimi anni, tra Covid, guerra e crisi energetica, su Facebook, Twitter e Instagram ci sono state – nell’ordine – “infornate” di virologi, poi esperti di geopolitica e infine ingegneri o economisti. Neppure il Natale, da sempre considerato il momento dell’anno in cui tutti sembrano più buoni, pare immune da questa “patologia”. Negli ultimi due giorni sui social network è divampato il dibattito sull’allestimento realizzato ai Giardini Estensi di Varese e inaugurato la sera dell’Immacolata: migliaia di lucine che infiammano il buio del parco cittadino ma non solo. Sì perché soprattutto su Facebook, poche ore dopo l’accensione, erano già decine i commenti su pagine private o gruppi in cui gli utenti esprimevano il proprio parere sulle decorazioni.
«NON C’ENTRANO NULLA CON VARESE»
Accanto a chi boccia senz’appello l’allestimento, bollato come uno sperpero di quattrini pubblici, c’è anche chi argomenta l’opinione, contestualizzandola dal punto di vista artistico. «Le illuminazioni – questa la sintesi di un parere piuttosto diffusioni – sembrano più adatte a una festa d’estate in una località di mare, magari in Salento, piuttosto che a un evento natalizio a Varese. Insomma, la scelta è sbagliata». Insomma, bene gli orsi e le slitte dell’anno scorso, male gli archi colorati di quest’anno. Questa perlomeno l’opinione di molti. Altro filone di critiche, che esula però dalla soluzione artistica, riguarda i consumi: «Mentre dappertutto si invita a limitare l’uso dell’energia elettrica, qui si accendono le lucine soltanto per addobbare un parco pubblico». Un parere, questo, espresso a prescindere dall’allestimento ma solo basato sul consumo di corrette.
«È COMUNQUE NATALE»
Non da tutti però arriva una bocciatura, anzi. Molti difendono a spada tratta sia le decorazioni, che regalano «una cornice di magia» ai Giardini Estensi, sia la scelta di illuminare questo spazio cittadino. I numeri snocciolati dal Comune, infatti, parlano di 150mila visitatori all’allestimento natalizio dell’anno scorso, nell’arco di poco più d’ un mese. Insomma, una vetrina per la città e anche un motivo di richiamo per persone che poi, una volta messo piede qui, magari si recano nei negozi del centro per fare acquisti oppure si fermano nei locali per bere una cioccolata. E se anche quest’anno andrà così, a prescindere dal gusto estetico di ciascuno o dalle proprie convinzioni in merito ai consumi energetici, vorrà dire che l’obiettivo è stato raggiunto.
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