IL VIDEOGIOCO
NBA 2K25: basket più realistico su console
Il titolo di Visual Concepts introduce il sistema “Pro Play” che rende più fluidi i movimenti sul campo da gioco virtuale

C’è chi dal lontano 1999 attende con impazienza il mese di settembre per mettere mano ad una nuova edizione della serie NBA 2K, la simulazione per eccellenza della pallacanestro su PC e console. Una febbre sempre più tangibile ogni anno che passa, grazie alle novità importanti che gli sviluppatori di Visual Concepts hanno gradualmente introdotto grazie alle nuove tecnologie a disposizione: non solo dunque un nuovo bel vestito (grafico), ma anche un sostanziale upgrade al comparto tecnico, che da sempre è il fiore all’occhiello della serie edita da 2K Sports. Vero, nessuna vera rivoluzione potrà obiettare qualcuno: ma piccoli e significativi passi che rendono l’esperienza di gioco sempre più verosimile.
PRO PLAY: ANIMAZIONI PIÙ REALISTICHE
Lo strumento tecnologico grazie al quale questo miglioramento è stato introdotto è il sistema Pro Play: questo sistema – grazie a filmati reali degli atleti NBA – ha consentito di riprodurre in modo estremamente realistico i propri movimenti sul campo. Grazie a Pro Play, le animazioni risultano più fluide e realistiche, e questo ha consentito un tangibile miglioramento dell’esperienza di gioco, in particolare nelle azioni più significative quali tiro, dribbling e schiacciate. Questa importante innovazione tecnica ha permesso di eliminare le transizioni “meccaniche” tra le animazioni e rendere il gameplay visivamente più naturale e fluido.
LE MODALITÀ DI GIOCO
Passando invece in rassegna le modalità di gioco, emerge un bel mix tra quelle già note, rese ancora più profonde, e le novità: ad esempio “MyCareer”, che è la classica modalità carriera (il vero fulcro del gioco), dove il giocatore è artefice di tutti gli aspetti e della progressione della carriera del proprio alter ego virtuale (maschile o femminile) con una narrativa che evolve attraverso la stagione. Come in passato, il peso delle microtransazioni influisce in modo considerevole sulla velocità del progresso del proprio giocatore. “MyTeam”, è invece una modalità focalizzata costruzione della squadra, in cui i giocatori possono creare il proprio “dream team” con atleti facenti parte dei roster attuali, ovvero con leggende del passato e carte speciali sbloccabili. È stata ampliata anche la modalità “Ere”: permette ai giocatori di rivivere e rigiocare particolari epoche storiche della NBA (come Magic VS Bird, Micheal Jordan, Kobe Bryant) o – novità di quest’anno –, quella di Steph Curry e LeBron James. Gioca ora è la classica “partita veloce”, che consente di giocare partite contro l’intelligenza artificiale o partite online ed offline contro altri utenti, scegliendo squadre attuali o classiche. MyGM permette invece di gestire una squadra NBA come general manager (quindi con l’aggiunta della componente di gioco di ruolo), dove quindi si possono gestire tutti gli aspetti finanziari, logistici e “di campo”. Infine, WNBA è la modalità dedicata interamente alla lega femminile, con tutte le opzioni presenti anche nel gioco maschile, come carriera, partite veloci e online.
REALISMO E FISICITÀ
Al netto delle novità sia tecniche che di gameplay, l’edizione di quest’anno del titolo di Visual Concept colpisce per la sua capacità di restituire una sensazione di realismo e fisicità (soprattutto nelle situazioni marcatura in post basso ed – in generale – nella fisica degli uno contro uno) che la rendono indubbiamente la migliore simulazione del gioco del basket mai realizzata per console. Ci sono tutti gli elementi visivi, d’atmosfera (dall’inno nazionale al boato della folla prima delle partite) e tecnici, che restituiscono un’esperienza di gioco iperrealistica e soddisfacente, che segna probabilmente uno spartiacque importante nella saga più amata dai fan della palla a spicchi.
Titolo: NBA 2K25
Formato: PS4/5, PC, XBOX S|X NINTENDO SWITCH
Sviluppatore: Visual Concept
Produttore: 2K
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