L'INCONTRO
Nek innamorato di Varese
Bagno di folla in piazza del Podestà, domenica 8 marzo, per il cantautore emiliano che ha radici nel capoluogo
Un Nek da record, quello di domenica 8 marzo alla Casa del Disco, per la presentazione del suo nuovo album, Prima di Parlare.
Il cantautore di Sassuolo ha infatti registrato un boom di presenze, con 1500 fan a gremire piazza del Podestà.
Durante l'incontro con i suoi "seguaci", puntuale alle 18, Filippo Neviani si è lasciato andare in una vera e propria dichiarazione d'amore per il territorio varesino: "Quanto sono belle le vostre montagne, le stavo guardando anche mentre stavo arrivando in auto da voi".
Nek ha anche spiegato di avere un pezzetto della sua famiglia d'origine da queste parti: "Si tratta di mia zia Giuliana, che vive a Ganna".
Inoltre c'è un altro legame professionale che unisce il cantautore di Sassuolo alla nostra provincia: il sodalizio vincente con Luca Chiaravalli, autore gallaratese che ha contribuito al successo di Sanremo Fatti avanti amore, all'arrangiamento di Se telefonando (che ha conquistato il Premio delle Cover sempre al Festival) e che ha diretto anche l'orchestra durante le sue esibizioni.
Chiaravalli tra l'altro è arrivato domenica 8 marzo per salutare l'amico e collega, che di lui ha parlato molto bene: "Ho conosciuto Luca un anno fa e stiamo lavorando benissimo: è un grande perfezionista in tutto ciò che fa, un po' come me. Ho scoperto che abbiamo anche un sacco di cose in comune in vari ambiti, non solo dal punto di vista musicale".
Nek ha anche raccontato dello studio di Gallarate a casa di Chiaravalli, in cui nascono i loro lavori: "È una vera comune, un po' come avveniva negli anni '70, i Genesis per esempio lavoravano così".
Nek era davvero felice di vedere piazza del Podestà così piena e ha raccontato di vivere questa nuova ondata di successo in modo diverso: "Quando avevo 18 anni non mi rendevo conto di ciò che mi stava succedendo, ora dopo vent'anni lo apprezzo fino in fondo".
A proposito della hit Fatti avanti amore è anche felice di avere portato al Festival un brano ritmato, "che ha fatto aumentare i bpm", ha scherzato.
Una canzone che in effetti si è dimostrata la più dinamica tra quelle in gara e che è stata premiata dal pubblico.
Infine, riguardo al suo arrivo a Varese proprio l'8 marzo ha precisato: "Penso che le donne non vadano festeggiate soltanto oggi, bisogna valorizzarle ogni giorno. È così che faccio con le mie".
Il cantautore di Sassuolo ha conquistando anche un ottimo primato di vendite: 750 le copie del suo Prima di Parlare acquistate dai varesini, di cui 500 solo domenica 8 marzo.
I fan, stipati da ore dietro le transenne, sono stati premiati con foto e autografi, come le sorelle Elda e Romina Affatato, di 33 e 43 anni, che l'hanno aspettato per quasi otto ore.
Due fan davvero sfegatate, che hanno spiegato di avere la sua discografia, le suonerie del telefonino con le sue canzoni e anche lo sfondo del cellulare: "È un piacere accendere il telefono e trovarsi davanti il suo viso", ha spiegato Elda.
C'era anche qualcuno con un primato di età: la signora Teresina Galigiuli, di 69 anni: "Lo seguo da tanti anni e non saprei quale canzone scegliere, mi piacciono tutte".
Loretta, di Daverio, ha raccontato di seguirlo "da più di vent'anni, esattamente da quel Sanremo Giovani del 1993". L'amica Marisa Moro, di Carnago, lo ama perché "è rimasto una persona semplice e non si è montato la testa".
D'accordo anche Lidia Xota, di Brunello, la prima a scoprire dell'instore grazie a Facebook: "Appena l'ho letto ho avvisato subito tutte".
Domenica 8 marzo c'erano anche due giovani sorelle: Daniela Biotti, 21 anni e Beatrice, 15, di Cantello: "La passione ce l'ha trasmessa nostra mamma, che oggi non può essere qui: la nostra missione è portarle a casa un autografo".
La piccola Viola, di soli 11 anni, è arrivata con la madre Maria Adele Caraffini, 45 anni, di Albizzate: "È stata mia figlia a scoprire che arrivava qui, d'altra parte glielo facevo ascoltare già quando era nella mia pancia e la mia canzone preferita è In te, che parla proprio di un bambino che sta per nascere".
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