UNA DEI PROTAGONISTI
Nella Torre dei Morigi vive il fantasma di Bernarda
La storia milanese raccontata da Roberto Litta in una delle puntate dedicate al capoluogo lombardo su RaiPlay

Era bella, Bernarda, figlia di Bernabò Visconti e della sua amante Giovannola di Montebretto che abitava vicino alla Torre dei Morigi. Bella, con i capelli biondo miele e un volto non disturbato da un naso leggermente aquilino, e che «si innamorò di un personaggio in disaccordo con il padre». Con quel Bernabò Visconti che Roberto Litta “incontra” proprio narrando della Torre dei Morigi, dove si dice che si aggiri proprio il fantasma della ragazza, morta di stenti a seguito di quelli che si dice furono gli ordini del padre, che la volle ridurre a pane e acqua rinchiusa in una stanza, dopo che era stata sorpresa, in una notte di gennaio del 1376, con l’amante, un cortigiano, Antoniolo Zotta, suo coetaneo mentre lei era sposata con un uomo più anziano.
«Molti sostengono di incontrare il fantasma di questa giovane nelle Torre dei Morigi». E di averlo incontrato anche in pieno inverno, come era inverno quando si narra Bernarda sia stata colta in intimità con l’innamorato e sia stata poi oggetto dell’ira del padre. Una vicenda che racconta come aneddoto attorno ai luoghi e ai misteri milanesi proprio Roberto Litta, anticipando qualcosa che è narrato nella puntata dedicata a Milano e ai suoi segreti. Una storia che non è una assoluta novità, ma che, come è nel format del documentario, vien mostrata come proprio raccontata al critico d’arte da uno dei personaggi coinvolti nella vicenda, Bernabò Visconti, appunto: un espediente narrativo che, grazie anche al dialogo che rende tutto più dinamico, riesce ad aggiungere alle storie carattere, dettagli e un modo di ascoltare gli aneddoti che riesce a emozionare.
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