IL CASO
Nespola uccisa da due pitbull
La cagnolina sbranata davanti a casa a Marnate. La ricostruzione dell’aggressione

Si chiamava Nespola e avrebbe compiuto tre anni il 20 maggio. Era una cagnolina di piccola taglia, per la precisione un maltese di circa tre chili, ed è stata attaccata da due pitbull sabato 18 maggio a Marnate. Verso le 15 le proprietarie, due sorelle Giulia e Michela, stavano facendo una passeggiata per il centro del paese. Ma quella che era un’abitudine ormai consolidata, nei periodi di bella stagione, si è trasformata per loro in una tragedia.
Dopo circa un’ora di camminata, stanno facendo ritorno a casa e si trovavano quasi davanti al cancello dell’abitazione di famiglia quando, dal fondo della via, sono sbucati due pitbull, uno nero e l’altro marrone chiaro. Vedendo la cagnolina le sono corsi incontro e sembravano voler giocare, ma subito dopo la situazione è mutata in modo drammatico. Il cane dal pelo più scuro è piombato sulla “preda” mordendo il suo piccolo corpo, poi insieme all’altro si è accanito sui punti più delicati, ovvero la zona della giugulare e del cuore.
Le due ragazze hanno cercato di salvare la loro cagnolina: una tirava il guinzaglio provando a porsi tra il suo animale e i pitbull; poi è corsa ad aprire il cancelletto e a chiamare la madre che era in casa.
Nel frattempo, l’altra sorella tentava di strappare dal morso dei cani il suo maltese, lanciando loro addosso delle riviste che aveva in mano e iniziando a urlare per chiedere aiuto ai vicini. Tutto il quartiere, infatti, è allarmato dal rumore provocato dalle grida e accorre per dare una mano.
Le due giovani, fortunatamente, ne escono illese, ma Nespola viene trasportata dai due cani nel prato davanti all’abitazione delle proprietarie ormai priva di vita. Vengono chiamati i soccorsi e, nel frattempo, i pitbull scappano.
Si riesce a identificarne il proprietario, che abita sempre a Marnate, qualche via dopo il luogo della tragedia. A sua detta, i suoi pitbull sarebbero fuggiti dalla casa a causa di un guasto al cancello, ma non sarebbe la prima volta che ciò accade: sulle pagine social, infatti, ci sono foto dei due animali che circolano per il paese liberi e non mancano annunci di altre aggressioni. Ora la situazione è all’attenzione dei carabinieri.
Chiunque frequentasse la casa ripenserà alla cagnolina positivamente, ricordando l’affetto e le feste che faceva a tutti i parenti e amici dei proprietari. La famiglia, in lacrime e addolorata, non ha potuto fare altro che dire addio alla piccola Nespola, proprio due giorni prima del compleanno.
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