NUOTO
Nicolò Martinenghi riparte dalla Manara
Busto nuova “casa” del team di Marco Pedoja: per l’azzatese l’obiettivo sono i Mondiali di Fukuoka

Tra montagne di neve e temperature sotto lo zero si è svolta la prima fase della preparazione in vasca lunga per Nicolò Martinenghi che, assieme al suo allenatore Marco Pedoja, ha lavorato al centro Aquagranda di Livigno. Dopo i Mondiali in vasca di corta di Melbourne, nei quali l’azzatese ha raccolto cinque medaglie, c’è da preparare una stagione che porterà all’attesissimo evento iridato di Fukuoka (23-30 luglio) e sarà ricca di novità. La prima riguarda la struttura nella quale il gruppo di lavoro di Pedoja lavorerà da lunedì: «Ci sposteremo alla piscina Manara di Busto Arsizio - spiega il tecnico -, impianto sul quale puntiamo molto e che diventerà la nostra casa del futuro, con Brebbia utilizzata come appoggio. Potrebbe anche nascere un polo federale nella stessa Busto: la FIN mi sostiene verso le Olimpiadi di Parigi e sa come lì si possa lavorare bene».
Per ora Pedoja seguirà i tre nuotatori che allena da qualche stagione (oltre a Martinenghi e Matteo Rivolta c’è il ranista Alessandro Pinzuti) ma esiste la possibilità che in futuro qualche altro atleta si aggiunga. Intanto si chiude un mese di qualità per Martinenghi: «Dopo la pausa post-mondiale a Melbourne - dice Pedoja -, ho ritrovato un Tete in condizione. Lo vedo allenarsi con tanta voglia e molta disponibilità, per essere a gennaio i tempi fatti a Livigno sono già interessanti».
Rivolta, invece, è rimasto a lavorare da solo, dissipando le possibili voci di ritiro che giravano nel mondo del nuoto italiano poche settimane fa: «Matteo continua, adesso ha rallentato un attimo ma vuole guadagnarsi il posto al Mondiale. C’è anche una staffetta 4x100 che deve difendere l’oro di Budapest, lì può essere protagonista».
Il tecnico azzurro dell’Aniene svela infine gli appuntamenti agonistici per Nicolò Martinenghi, che “bagnerà” il suo 2023 in Lussemburgo nel weekend della prossima settimana, quindi l’11 febbraio sarà alla Swim.Mi.Cup della Bocconi per poi fare un’altra gara in giro per l’Europa nel mese di marzo. Tutto servirà per definire la condizione in vista degli Assoluti di Riccione (13-17 aprile), l’unico appuntamento disponibile per fare i tempi qualificanti validi per il Mondiale di Fukuoka. Non facile, ma Tete sa benissimo come si fa.
© Riproduzione Riservata