IL CASO MACCHI
«Non era amico di Lidia»
La testimonianza di Paola Bettoni, la mamma della ragazza uccisa trent’anni fa. Che sminuisce la figura di Binda, oggi accusato del delitto

In aula mamma Paola: «Per quanto è a mia conoscenza, Stefano Binda non faceva parte del giro di amici più stretti di mia figlia: l’ho visto per la prima volta dopo la morte di Lidia, quando è venuto in casa nostra». Lo ha spiegato in aula Paola Bettoni, la madre di Lidia Macchi, la studentessa di Casbeno uccisa con 29 coltellate nel gennaio 1987.
La donna è stata ascoltata nel corso dell’udienza del processo, davanti alla Corte d’Assise di Varese, a carico di Stefano Binda, l’uomo arrestato nel gennaio 2016 con l’accusa di aver ucciso la ragazza, sua ex compagna di scuola. Binda è in carcere dal 15 gennaio 2016.
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