L’OPERAZIONE
Nosate, stop ai ladri d’appartamento
Fermati dalla polizia locale dopo un sopralluogo all’esterno di un’abitazione, con in auto arnesi da scasso: quattro denunce

I presunti “topi d’appartamento” finiscono nei guai. E’ positivo l’esito dell’operazione condotta dagli agenti della Polizia locale di Castano Primo e Nosate che sono riusciti ad individuare, nel giro di pochi giorni, un gruppo di uomini residenti a Milano che, in concorso tra loro, nelle scorse notti si sarebbero introdotti all’interno di un’abitazione privata a Nosate, danneggiando la porta d’ingresso e forzando infissi e porte prima che sul posto giungessero le forze dell’ordine, facendoli fuggire.
Il tentativo di furto e ricognizione dell’immobile è costato caro a quattro soggetti, tutti pluripregiudicati, per reati specifici contro il patrimonio e la persona. Costoro, a seguito di un servizio di “osservazione controllo e pedinamento” della Pl, sono stati fermati proprio nel piccolo comune dove si erano recati a distanza di due giorni, con ogni probabilità proprio per portare a termine il colpo ai danni dei residenti nosatesi.
Una volta bloccati alcuni dei malviventi hanno opposto resistenza al controllo di polizia: sono stati fermati e sono stati portati al comando castanese, dove sono stati denunciati per svariati reati. Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di strumenti atti ad offendere, da scasso e di parte degli strumenti e degli indumenti compatibili con quelli utilizzati durante il precedente reato. Alla Prefettura di Milano sono state chieste idonee misure di prevenzione a carico degli indagati in quanto manifestano evidenze di insofferenza alle regole e di reiterazione dei reati. «La Polizia locale invita la cittadinanza a prestare attenzione a tutti quei soggetti e veicoli che destano sospetto, annotando se possibile le targhe e segnalandole tempestivamente alle forze dell’ordine – fanno sapere dal comando -. I servizi di polizia di prevenzione vengono intensificati, per quanto possibile, durante il periodo estivo, quando spesso, con le ferie in corso, molti immobili risultano disabitati per settimane e, quindi, potrebbero essere oggetto di attenzioni da parte di soggetti dediti alla commissione di reati di tipo predatorio».
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