Polo azzurro alla “Manara”
Matteo Rivolta torna ad allenarsi a Busto con la fidanzata Ilaria Scarcella. Presto altri big agli ordini di coach Gianni Leoni

Un mese fa si è chiusa ufficialmente la stagione prinaverile-estiva che ha avuto il suo apice nell’Europeo di Glasgow, nel quale la stella bustocca Arianna Castiglioni ha conquistato due splendidi bronzi (50 e 100 rana).
Ora, trenta giorni più tardi, i nuotatori azzurri hanno voltato pagina e stanno già cominciando la preparazione dell’annata preolimpica 2018/2019 che culminerà nei Mondiali in vasca lunga (9-25 agosto 2019 a Gwangju, in Corea del Sud). I Giochi di Tokyo 2020 non appaiono più così lontani e, in previsione di questo appuntamento, molti atleti stanno programmando con cura il proprio percorso di avvicinamento, scegliendo dove allenarsi, da chi essere seguiti e in quale contesto stabilirsi per i prossimi due anni.
E una delle mete più ambite per il biennio 2018-2020 è Busto Arsizio, che dispone della piscina “Manara” gestita dalla Sport Management e in cui lavora, assieme al suo staff, il tecnico federale Gianni Leoni, uno dei migliori nell’intera Penisola.
Busto, insomma, è diventata a tutti gli effetti un polo d’eccellenza del nuoto: vi si alleneranno ben sette big. Alla bustocca doc Arianna Castiglioni, da sempre di casa alla “Manara”, alla lecchese Silvia Scalia, arrivata l’anno scorso, e alla comasca Letizia Paruscio, da maggio in città, si sono aggiunti Matteo Rivolta, Ilaria Scarcella, Flavio Bizzarri e un altro atleta il cui nome è per ora top secret. «Nelle ultime settimane, in quattro hanno deciso di venire a Busto Arsizio - spiega coach Gianni Leoni -. In più, anche qualche giovane interessante come Gaia Guerrato si è fatta avanti. Fra tesserati del Team Insubrika, della Sport Management e di altre società, seguirò in totale 31 atleti tra mattina e pomeriggio. Ciò significa che le strutture che offriamo sono di alto livello e che noi tecnici lavoriamo bene. La Federazione è contenta che nuotatori dal grande potenziale e osservati speciali in ottica azzurra si rimettano in gioco e provino ad arrivare o a tornare ai vertici».
Uno di questi è di certo l’arconatese Matteo Rivolta: il classe 1991 ha trascorso gli ultimi tre anni a Roma agli ordini di Mirko Nozzolillo, ma i risultati non sono stati soddisfacenti. Rivolta ha scelto così di tornare alle origini e di rimettersi nelle mani di Leoni, con cui vinse il bronzo nei 100 farfalla agli Europei 2012. «Nel 2015 le nostre strade si separarono di comune accordo; ora Matteo è tornato con l’obiettivo di provare a qualificarsi per Tokyo 2020 - continua Leoni -. Ha enormi mezzi ed ai Giochi sarà nel pieno della maturità fisica e caratteriale. Ci conosciamo bene e questo è un vantaggio nel suo percorso di risalita verso l’élite del nuoto».
Con Rivolta, ha detto sì a Busto Arsizio anche la sua fidanzata, la genovese classe ’93 Ilaria Scarcella: «Detiene il record italiano sui 200 rana, ma da qualche anno non riesce più ad andare veloce come prima - afferma Leoni -. Cambiare ambiente, dopo tante stagioni a Roma, e allenarsi con una campionessa come Arianna Castiglioni sarà per lei di grande stimolo. Ho buone sensazioni».
Infine, Leoni si sofferma su Flavio Bizzarri, ranista romano nato nel ’93: «Si è laureato campione olimpico giovanile nel 2010 nei 200 rana ed ha chiuso al terzo posto i 100 rana. C’erano grandi aspettative su di lui, ma si è un po’ perso. Ha talento e ce la metteremo tutta per ritrovare la strada maestra».
Nel frattempo tutti i big, compresa Arianna Castiglioni (già qualificata ai Mondiali in vasca corta in calendario dal 7 all’11 dicembre in Cina), hanno iniziato la preparazione atletica in palestra: da lunedì faranno sul serio in piscina. A Busto Arsizio è ufficialmente iniziata la marcia di avvicinamento azzurra a Tokyo 2020.
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