LO STANZIAMENTO
Una manovra da 5 miliardi
Cig anche per gli autonomi, agevolazioni sule auto green e sostegno alle categorie più deboli
Una carica di nuovi bonus e incentivi, un accordo sofferto e raggiunto solo all’ultimo sulla proroga del superbonus e una vera e propria raffica di micronorme.
Cambia parecchio, ma non nella sostanza, la manovra ai tempi del Covid: complici risorse mai viste a disposizione, quasi 5 miliardi, si sono potuti accontentare gli appetiti di maggioranza e opposizione che incassano centinaia di novità.
Nel primo e sostanzialmente unico passaggio parlamentare alla Camera, la manovra perde il fondo Covid da 3,8 miliardi - che sarà sostituito dal nuovo scostamento di inizio anno per il decreto Ristori 'finalè - che viene diluito in centinaia di emendamenti che vanno dal miliardo per l’anno bianco degli autonomi fino ai 100mila euro per creare un master in medicina termale fino a centinaia di assunzioni dall’Inps ai ministeri. A questo si aggiungono le modifiche finanziate con gli 800 milioni lasciati fin dall’inizio a disposizione dei parlamentari, mentre la decontribuzione per il Sud perde tre miliardi in due anni di coperture del React Eu che vanno a sostenere una serie di altre misure presenti nel testo base della legge di Bilancio, e vengono sostituite da coperture in deficit per distribuire meglio, su richiesta di Bruxelles, l’utilizzo dei fondi europei.
Emergenza Covid-19
L’emergenza Covid è il filo rosso che lega almeno le modifiche principali che in una maratona lunga due giorni hanno approvato i deputati durante l’esame della manovra in commissione. Ed è così che sono state messe a punto e poi votate novità per le partite Iva e rinnovati gli incentivi auto o si è deciso di mettere sul tavolo aiuti per gli affitti, dai proprietari ai morosi incolpevoli e agli studenti fuori sede. Ma la maggior parte delle centinaia di modifiche è composto da micronorme: c'è posto per un finanziamento da 3 milioni per i corsi jazz come per 15 milioni per l’industria tessile di Biella.
Autonomi, anno bianco e Cig
Un miliardo di euro per azzerare i contributi previdenziali per chi nel mondo delle partite Iva guadagna meno di 50mila euro e ha registrato una perdita di fatturato del 33%. E un antipasto di quello che potrebbe essere un cambio di passo nel welfare italiano: anche gli autonomi potranno chiedere la Cassa integrazione guadagni (Cig) ma la misura però vale solo sei mesi.
L’occupazione è colpita duramente dalla pandemia e dunque sono tanti gli interventi che cercano di puntellarla. Ci sono i contratti di espansione, che ora riguarderanno le imprese oltre i 250 dipendenti, torna l’assegno di ricollocazione per chi è in Naspi. Ma anche aiuti ai lavoratori fragili: si potranno assentare dal lavoro fino al 28 febbraio. Spazio anche per gli esodati: per 2.400 scatta la nona salvaguardia.
Pioggia di bonus per auto e casa
Arriva la proroga della detrazione al 110% per i lavori di riqualificazione energetica con la formula sei mesi, più sei mesi: chi avrà portato avanti i lavori potrà detrarre le spese sostenute dal prossimo giugno a dicembre 2022.
Ma rispuntano anche gli incentivi per cambiare automobile: fino a 10mila euro per chi compra green, fino a 3500 per chi vuole un Euro 6.
Per i redditi più bassi c'è una spinta in più sul fronte dell’elettrico: in questo caso il tetto del bonus è al 40% della spesa.
Asticella più alta anche per il bonus mobili: qui la soglia sale da 10 a 16mila euro.
New entry invece sono gli aiuti per chi vuole cambiare rubinetti e lavandini (1000 euro) e per chi mette i filtri per l’acqua potabile; 50 euro poi per cambiare occhiali se l’Isee è basso. Rifinanziato anche il bonus da 50 euro per cambiare tv in vista del nuovo digitale.
Lotta al Covid
Passa per il piano vaccini la battaglia per sconfiggere il virus: verranno assunti 3mila medici e 12mila infermieri. Ma non solo. Vaccinazioni, siringhe e tamponi costeranno meno perché saranno senza Iva. Cinque milioni invece servono per ridurre la carenza delle bombole di ossigeno mentre raddoppiano (4 milioni) i fondi per la cannabis terapeutica.
Turismo: 500 milioni
È uno dei settori più colpiti dalla pandemia: alberghi, stabilimenti balneari, villaggi turistici, bed & breakfast, discoteche e night-club non dovranno andare alla cassa per la prima rata Imu. Ampliata la tax credit per agenzie di viaggio e tour operator e incrementata quella per le ristrutturazioni delle strutture ricettive. Cento milioni vanno anche a guide e bus turistici scoperti.
Altri 500 milioni vanno a sostegno degli aeroporti: si vola poco e le difficoltà di chi lavora nel settore aumentano. Iva giù poi per il take away e per le consegne a domicilio.
Donne, mamme e neopapà
Due milioni al reddito di libertà, per aiutare le donne vittime di violenza a costruirsi un percorso di autonomia, e altri 2 milioni per psicologi nelle carceri con l’obiettivo di rieducare gli autori dei reati in particolare sempre contro le donne.
Ben più cospicuo il finanziamento per conciliare i tempi di lavoro e di cura delle mamme al rientro dal parto: sono 50 milioni nel 2021. Per i neopapà invece sale a 10 giorni la dote del congedo.
Presepi e cargo-bike
Centinaia di modifiche approvate dai deputati sono tagliate su realtà molto di settore.
Si va da quasi 4 milioni per le celebrazioni degli 800 anni dei presepi ai 10 milioni per il sostegno alla filiera dei suini passando per 2 milioni per le cargo bike. Il finanziamento meno pesante è pari a 100mila euro e servirà per il master in Medicina termale.
Ma 3 milioni vanno anche alle imprese di Albiano, 5 milioni alle città portuali e altrettanti al rimboschimento delle città. Ci sono poi l’unione cechi e quella sordi. A Taranto sarà possibile far nascere un’area marina protetta ma anche i cani randagi potranno contare su più rifugi. E anche se poco affine con materia di politica economica, i deputati hanno trovato spazio per la salvaguardia dei cristiani perseguitati e per il recupero delle targhe storiche.
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