VIABILITÀ
Nuova strada, taglio del nastro in via Indipendenza
Inaugurato il collegamento stradale con via Bertacchi. Nel 2019 un’ambulanza non era riuscita a raggiungere in tempo un paziente

«Finalmente la strada è stata realizzata». Commenta Giuseppe Mangano l’inaugurazione di questa mattina, mercoledì 18 giugno, del collegamento stradale tra via Indipendenza e via Bertacchi a Gallarate. «Le esigenze dei cittadini sono state ascoltate e siamo arrivati a completare l’opera», afferma il sindaco, Andrea Cassani. Per l’assessore all’Urbanistica, Sandro Rech, questa uscita «risponderà a tutte queste problematiche e permetterà l’accesso ai mezzi di soccorso che potranno entrare in maniera semplice per poter prestare soccorso». Presenti all’inaugurazione anche il presidente del Consiglio comunale, Marco Colombo, e gli assessori Claudia Mazzetti (Cultura), Stefania Picchetti (Servizi comunali) e Germano Dall’Igna (Sicurezza) oltre ai tecnici comunali che hanno seguito il progetto e alcuni residenti.
OPERA IMPORTANTE
Pochi istanti prima del taglio del nastro il primo cittadino ha evidenziato come «questa è una strada di interesse collettivo che consentirà a tutti gli abitanti di questa parte di via Indipendenza di poter uscire e ai mezzi di soccorso – eventualmente – di entrare da questo nuovo peduncolo per evitare quello che è successo in passato». Nel 2019, infatti, un residente è morto perché l’ambulanza arrivata per soccorrerlo ha avuto non poche difficoltà nel raggiungerlo a causa della viabilità strettissima e i vigili del fuoco hanno incontrato le stesse difficoltà in occasione di due incendi. Da qui l’esposto al Comune, la raccolta firme e – finalmente – il progetto. «Questa è un’opera importante – aggiunge Rech – consentirà a via Indipendenza di non essere più un vicolo cieco».
IL PEDUNCOLO
A progetto concluso in via Indipendenza è stato realizzato un peduncolo di 48 metri con senso unico a scendere e la svolta obbligata a sinistra. La parte della carreggiata riservata alle auto è larga 3,75 metri, mentre quella per il camminamento pedonale è di 1,5 metri. Nel primo tratto, come aveva spiegato il delegato all’urbanistica, il dislivello è il più basso possibile per non intaccare le recinzioni delle abitazioni. Il secondo tratto invece ha una pendenza del 15% e ai margini della corsia è stato realizzato un muro in cemento armato (alto all’incirca due metri di altezza) rivestito in pietra naturale. Il progetto aveva un costo iniziale di 250mila euro (finanziati da Regione Lombardia) ma, a causa dei ritardi accumulati, a causa dei ricorsi dei privati, il costo dell’opera è aumentato di circa 100mila euro (che il Comune ha coperto con fondi propri).
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