LEGA PRO
Nuovo Varese, ore frenetiche
Si attendono a ore le prime decisioni della nuova dirigenza sull'organigramma societario, con D'Aniello sempre più vicino alla conferma nel ruolo di direttore generale

Tutto e tutti in discussione.
Alì Zeaiter e Massimo Trainito, nuovo presidente e nuovo vicepresidente, si sono buttati a capofitto nelle vicende del Varese prendendo possesso degli uffici di via Manin.
Sono ore frenetiche nella sede biancorossa perché al più presto va definito l’organigramma per poter pianificare la nuova stagione.
Il Varese ripartirà dalla Lega Pro, questa è l’unica certezza: tutto il resto è invece sospeso. Ma lo sarà ancora per poco: già oggi potrebbe esserci infatti il primo annuncio sul tema dei ruoli chiave del club. Ovviamente la prima posizione da definire è quella del direttore generale, con Giuseppe D’Aniello che pare vicino alla conferma. Ma nulla trapela, anche perché il nuovo patron, assieme al suo vice, ha scelto il profilo della riservatezza volendo conoscere a fondo la situazione prima di decidere.
È altrettanto vero, però, che tutte le altre società si stanno già muovendo e che molte hanno già annunciato le proprie scelte riguardo ai ruoli di direttore sportivo e allenatore. A Masnago, invece, le caselle sono ancora vuote e se non vi sarà al più presto un’accelerazione si rischia di vedere fortemente ristretto il campo nel quale pescare le figure migliori per il rilancio del Varese.
Comunque, non è un mistero il fatto che l’eventuale conferma di D’Aniello porterebbe ad esempio all’ingaggio di Aldo Preite come responsabile dell’area tecnica, ma anche su questo punto presidente e vice vogliono legittimamente decidere in autonomia. E questa linea vale, ad esempio, anche per la scelta della location per il ritiro estivo. Nelle ultime stagioni i biancorossi si sono sempre preparati in Valle d’Aosta, ma Zeaiter e Trainito potrebbero fare scelte diverse, tanto che non sarebbe escluso nemmeno un viaggio all’estero.
Intanto, a proposito di rapporti con l’estero, lunedì a far visita ai nuovi proprietari è giunto nella sede di via Manin il console onorario iracheno Alì Al Rubeai: accompagnato da Fabrizio Pella, ha incontrato Zeaiter e Trainito dando quindi continuità al rapporto con la società biancorossa già approfondito nella scorsa stagione con la missione nel Paese asiatico di Silvio Papini e Paola Frascaroli. Difficile, però, che si punti sull’Iraq per il ritiro estivo, anche se una meta asiatica non è del tutto da escludere...
Nel frattempo, giungono buoni segnali anche dal fronte delle sponsorizzazioni, con nuovi partner che si stanno avvicinando alla società di via Manin credendo nel nuovo corso e soprattutto nell’operazione legata al progetto del nuovo stadio.
I tifosi, però, attendono i nomi di diesse e mister: il tempo stringe, la curiosità cresce.
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