IN REGIONE
Obesità, sport e salute: la proposta di legge del Galilei di Laveno
Al Pirellone, su iniziativa di Emanuele Monti, la simulazione di una commissione regionale con gli studenti. E nasce un progetto normativo

Una simulazione di audizione del Consiglio Regionale della Lombardia con la partecipazione degli studenti dell’Istituto tecnico economico “Galileo Galilei” di Laveno Mombello. È avvenuta ieri nell’aula consiliare di Palazzo Pirelli. Una iniziativa di educazione civica promossa dalla professoressa Martina Minari e dal presidente della c Sanità e Politiche sociali, Emanuele Monti.
Gli studenti, ricoprendo i ruoli di consiglieri e tecnici regionali, hanno simulato una vera seduta di commissione, culminata nella presentazione di una proposta di legge incentrata su obesità, sport e promozione di sani stili di vita. Il progetto legislativo, redatto dagli stessi studenti, intende affrontare con misure concrete quella che è ormai definita una nuova pandemia: l’obesità.
Il relatore della proposta è stato lo studente Samuel Morabito che ha illustrato il testo normativo davanti a una platea istituzionale composta, oltre che dal presidente Monti, dalla coordinatrice dell’intergruppo consiliare “Diabete, Obesità e Stili di Vita” Silvia Scurati, dal responsabile della prevenzione della Direzione generale welfare, d Danilo Cereda, e da Giulio Zucca, capo di gabinetto dell’assessore Guido Bertolaso.
«Iniziative come questa rappresentano un esempio concreto di come la scuola possa dialogare direttamente con le istituzioni, diventando motore di partecipazione attiva e cittadinanza consapevole» ha commentato Monti.
«Oggi i ragazzi non hanno solo appreso il funzionamento delle commissioni consiliari, ma hanno portato un contributo reale, redigendo una proposta di legge che ci impegniamo a perfezionare e portare avanti in Regione» ha aggiunto l’esponente della Lega.
Sulla stessa linea anche la coordinatrice Silvia Scurati: «È fondamentale che le nuove generazioni vengano coinvolte nei processi decisionali, soprattutto su temi cruciali come la prevenzione e la salute pubblica. La proposta di legge scritta dai ragazzi è un segnale forte: c’è una generazione che vuole essere ascoltata e fare la propria parte».
L’obiettivo emerso durante la simulazione è ora quello di integrare i contributi proposti dalle componenti tecniche e politiche, lavorare a una versione definitiva del testo entro la fine di giugno e procedere con il deposito formale della proposta di legge in Consiglio Regionale, valorizzando pienamente l’impegno e la voce dei giovani.
© Riproduzione Riservata