IL COMUNE INTERVERRÀ
Olgiate: ladri al cimitero, chiuso un ingresso
La strada da fare si allunga: anziani furiosi

Tutti arrabbiati, gli anziani di Olgiate Olona, per la chiusura del cancello posteriore del cimitero: «Che senso ha farci parcheggiare nell’area di sosta di fronte all’ingresso secondario se poi ci costringono a fare tutto il giro a piedi entrando da quello principale?».
Sembra un problema di poco conto, ma non lo è per la ragione che ha spinto il Comune a chiudere la cancellata: i furti che si verificano di continuo a opera di chi entrava da qui, approfittando del fatto che non ci sono telecamere, per rubare dalle tombe vasi di rame e oggetti preziosi. Il Comune rassicura tutti: si sta lavorando per la riapertura, ma in sicurezza.
Episodi continui
Tutto nasce dalle segnalazioni pervenute all’amministrazione civica.
Di questo tono le lamentele, che erano state manifestate anche a Prealpina: «Proprio non riusciamo a capire come si possa essere così insensibili. Agiscono soprattutto di domenica, quando sanno che c’è più gente che porta i fiori ai propri cari. Addirittura arrivano a prendere i vasi, non solo i mazzi di fiori, talvolta anche i piatti sottostanti in rame». È persino successo che siano stati rubati i fiori finti, di plastica, posizionati da chi è stufo di vedersi rubare quelli veri: c’è gente a cui è capitato due volte in quindici giorni.
C’è poi chi denuncia i furti di fiori dalle corone e dai cuscini funebri, gesti che lasciano ancora più sconcertati: «È opera di miserabili, che non hanno alcun rispetto per il luogo sacro e tanto meno per i defunti».
Rabbia soprattutto per gli oggetti preziosi che di tanto in tanto spariscono: candele natalizie a parte, catenine, spille, bracciali lasciati sulle lapidi, vasi e sottovasi. Ogni gesto di cura per chi si è amato viene in qualche modo »vandalizzato» e questo ferisce parecchio.
RIAPERTURA
«Stiamo cercando una soluzione per aprire l’ingresso posteriore del cimitero in sicurezza - annuncia il vice sindaco olgiatese Paolo Maccabei - Ci spiace che si sia creato questo disagio, ma era necessario prendere provvedimenti per combattere i continui furti».
È in atto un confronto, a Villa Gonzaga, su come intervenire «per venire incontro al cittadino, ma evitando che possano ripetersi episodi così spiacevoli», puntualizza Maccabei.
Custodia oraria
In Comune fanno sapere che il cimitero è controllato e monitorato costantemente attraverso la videosorveglianza: «Si riteneva che chiudere il cancello secondario non avrebbe causato grandi disagi, mentre si prende atto che non è così». In ogni caso il dato di fatto è che, chiuso il cancello posteriore, i furti sono diminuiti. Lamentele anche perché non c’è più il vecchio custode tutto il giorno, ma il budget - dopo i continui tagli ai Comuni - non ha consentito di mantenerlo: non è più possibile assumere un custode a tempo pieno, cosicché è stato affidato un incarico a ore.
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