AL CIMITERO
«Miserabili: rubano i fiori sulle tombe»
Spariscono anche i vasi e gli altri decori. Rubate persino le scoper per pulire i vialetti

Mai come di questi tempi vengono rubati fiori al cimitero: addirittura quelli finti, di plastica, posizionati da chi è stanco di vedersi portare via quelli veri. La gente è esasperata.
«Proprio non riusciamo a capire come si possa essere così insensibili - afferma un’anziana che segnala il problema a Prealpina - Agiscono soprattutto di domenica, quando sanno che c’è più gente che porta i fiori ai propri cari. Arrivano a prendere i vasi, non soltanto i mazzi, talvolta anche i piatti in rame».
C’è gente alla quale è capitato due volte in quindici giorni. C’è chi ruba i fiori dalle corone e dai cuscini funebri, gesti che lasciano ancora più sconcertati. Succede anche in altri comuni, ma a Olgiate il problema è particolarmente sentito.
«È opera di miserabili, che non hanno alcun rispetto per il luogo sacro e tanto meno per i defunti - si dice al cimitero - Ormai quando portiamo i fiori alle tombe dei nostri cari ci guardiamo attorno in modo sospetto. Non sappiamo nemmeno se il giorno dopo li ritroveremo».
Rabbia soprattutto per gli oggetti preziosi che di tanto in tanto spariscono: candele natalizie a parte, catenine, spille, bracciali lasciati sulle lapidi, vasi e sottovasi in rame. Non è immune al problema Castellanza: c’è stato un periodo nel quale dal camposanto erano sparite le scope usate per pulire le tombe e spazzare il pavimento dei colombari.
Tutti amareggiati gli anziani, per lo più donne, che si erano segnalate a vicenda l’accaduto con un passaparola indignato. «Tenere pulito è una priorità per noi che andiamo al cimitero ogni giorno», lamentavano in coro. «Come possono portarci via le scope?». Già.
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