A ORE LA CONFERMA
Olimpiadi, l’occasione di Saronno
Pronto un progetto da 36 milioni per rifare la stazione e le vicine aree da recuperare

Le Olimpiadi di Milano-Cortina porteranno anche al rifacimento dell’area ferroviaria in centro a Saronno, appena tornata alla ribalta delle cronache per deprecabili episodi di bullismo: fra Ferrovienord e Comune c’è già un accordo di massima per opere, che dovrebbero partire presto, con un investimento da 36 milioni di euro ma ora questo progetto si è ulteriormente «rafforzato» entrando nel «Piano di rilancio e investimenti» per il settore ferroviario di Regione Lombardia e del governatore Attilio Fontana per l’asse Malpensa-Milano, nella prospettiva delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026.
Sicuramente una ottima notizia per i saronnesi, considerato che in questo modo gli interventi avranno ulteriore impulso, diventando strategici anche in ottica olimpica. Diventano, anzi, il primo risultato concreto di quello che sarà l’impatto delle Olimpiadi invernali sul Saronnese: con le migliorie previste in stazione, Saronno sarà ancora più appetibile non solo come luogo di passaggio ma anche di soggiorno per tifosi, sportivi ed addetti ai lavori in vista delle gare che si terranno nel capoluogo.
Verrà tutto messo nero su bianco venerdì, 2 giugno, in occasione dell’evento «La Lombardia tesse il suo futuro», presentazione dell’insieme dei progetti di rigenerazione urbana lungo l’asse Milano-Malpensa. Una parte importante di questi progetti riguarda proprio Saronno. Fra amministrazione civica e Ferrovienord per ora c’è un protocollo d’intesa che a breve porterà ad un tavolo di confronto nel quale definire tutti i dettagli dell’intervento riguardante la risistemazione della stazione di «Saronno centro» di piazza Cadorna (e in misura minore dello scalo secondario di «Saronno sud»), ma anche e soprattutto della vasta area che si trova accanto allo scalo centrale, quello del deposito e degli uffici ferroviari. Un’area che sarà completamente rifatta, con verde pubblico, parcheggi ma pure le nuove palazzine per uffici di Ferrovienord, che trasferiranno in città alcuni loro comparti, portando circa 100 dipendenti in più a Saronno (250 quelli che già prestano servizio in città).
«Saronno diventerà la sede di riferimento di Ferrovienord e con ciò si rafforzerà il legame storico dell’azienda con la nostra città» ricorda il consigliere comunale saronnese della lista Airoldi sindaco, Mattia Cattaneo.
Nel progetto anche la definitiva cessione da parte dell’ente ferroviario al Comune del tratto urbano, da tempo in disuso della linea ferroviaria Saronno-Seregno, che diventerà una ciclopedonale.
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