LA DENUNCIA
Saronno, i bulli in stazione
Studenti presi di mira da banda di stranieri. Ieri summit tra sindaco e forze dell’ordine: presto provvedimenti

La ripresa delle scuole è diventata un incubo per tanti ragazzini di Saronno e della zona. Non per il ritorno delle lezioni in presenza dopo le fasi più acute dell’emergenza coronavirus, che anzi in tanti attendevano con impazienza, ma per quel che sta accadendo sul percorso casa-scuola e, soprattutto, viceversa, quando a mezzogiorno o nel pomeriggio passano dalla zona della stazione.
Ad attendere i giovanissimi una banda di bulli, minorenni o di poco maggiorenni, molti di origine straniera, che li aspettano al varco. Fanno i prepotenti, ci sono state minacce, furti ed anche qualche rapina, pochi soldi o una catenina d’oro. Molti gli episodi segnalati come accade ormai da anni.
Aggressioni e minacce
Ieri mattina al Palazzo comunale di piazza Repubblica si è tenuto un incontro fra il sindaco Augusto Airoldi, il comandante della compagnia carabinieri saronnese, capitano Fortunato Suriano con il luogotenente Nicola Muscettola comandante della stazione di Saronno e il comandante della polizia locale, Giuseppe Sala. Obiettivo, esaminare i fatti degli ultimi giorni e discutere di sicurezza in città. «Il progressivo allentamento delle misure anti covid-19 - le parole, al termine della riunione, del sindaco Airoldi - con la ripartenza delle attività commerciali, le prossime modifiche alla normativa relativa al coprifuoco notturno, l’imminente conclusione delle lezioni scolastiche sono elementi valutati al fine di adeguare e rendere più efficienti le già numerose attività svolte in collaborazione tra le varie forze dell’ordine».
Ovviamente si è discusso del “caso baby gang“: «Particolare attenzione è stata dedicata alle segnalazioni a noi giunte da parte di alcuni genitori, di episodi di aggressioni e minacce ai nostri ragazzi avvenuti alla fine della scorsa settimana sui mezzi di trasporto, piuttosto che sul tragitto casa-scuola e stazione-scuola. A questo proposito, possiamo confermare di avere individuato interventi da attuare nei prossimi giorni, la cui efficacia è legata anche alla loro riservatezza» ha riepilogato il sindaco.
Arrestato per rapina
Le indagini sul caso della baby gang che terrorizza i giovani diretti a scuola hanno già portato ad un primo risultato concreto: i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile saronnese hanno infatti notificato a un 17enne di origini marocchine residente a Milano la misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal Tribunale di Busto Arsizio. Il giovane è ritenuto responsabile di concorso in rapina: il fatto era avvenuto il 23 aprile scorso proprio nel sottopassaggio pedonale della stazione di “Saronno centro” in piazza Cadorna. Vittima un 15enne di Caronno Pertusella che era stato circondato, aggredito e derubato di una catenina d’oro. In quella circostanza il complice del minorenne, un 18enne, era stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri subito intervenuti sul posto. Il provvedimento è stato notificato in un istituto di pena minorile dove il giovane è stato rintracciato poiché già confinato lì per altri reati commessi nel frattempo.
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