CUCINA
Monumentali, spettacolari e golosissime

Bellezza o bontà? L’eterno dilemma di fronte a una torta. Da quelle che sembrano sculture monumentali alle brushstroke cake, torte con pennellate di colore a forma di petali e fiamme, passando a creazioni lucidissime a specchio dove la semplicità è sinonimo di perfezione. Sono i dolci fatti per stupire, bellissimi. Ma la parola d’ordine è bontà. Anzi come usano dire i tik toker, “super buoni” che si cimentano in una “ricetta super facile”.
È sufficiente dare un’occhiata sui i social, tra gli scatti e le stories di Instagram e i video su Tik Tok per avere una porta spalancata sul paradiso dei golosi: tutto il mondo crea torte che fanno venire l’acquolina in bocca mentre si uniscono farina, uova e si montano a neve gli albumi. Nascono così creazioni bellissime e divertenti. In alcuni casi anche estreme dove l’arte del cake design permette di comporre creazioni degne di sculture. Ma anche semplici e raffinate, capaci di stupire per la loro bellezza.
Eppure, se si dovesse scegliere la torta tra le più amate e mangiate al mondo, una di queste sarebbe la classica sachertorte. Ma non solo, tornano di moda quelle classiche. Anche se cimentarsi nella preparazione di una “red velvet” (torta rossa) o una chiffon cake è una delle sfide più appassionanti per gli appassionati di dolci e torte: una missione che non è impossibile ma laboriosa per riuscire a creare le belle torte alte.
Una icona di stile che anche sul piccolo schermo ha una schiera di seguaci, come Csaba dalla Zorza qualche giorno fa ha postato sul suo profilo Instagram una torta meringa. «Quando fa caldo è un dolce perfetto. Un rotolo di meringa con la panna è anche abbastanza semplice da fare. E i lamponi lo rendono speciale. Io amo servirlo freddo, alla sera, magari in terrazza» dice sul suo profilo, mentre in un altro post suggerisce uno dei suoi cavalli di battaglia, la torta pavlova.
Sui social spopolano le torte fredde, le cheesecake con ricotta e le mille varianti sono sempre un grande cavallo di battaglia insieme alle torte semi integrali; per i golosi non tramonta mai la torta fatta con i biscottini al cioccolato Oreo.
Eppure è anche il tempo della riscoperta delle torte locali dai sapori tradizionali come la tarte tropezienne di Saint Tropez in Francia. È stata inventata da Alexandre Micka, pasticcere polacco, e consacrata alla gloria durante le riprese del film di Roger Vadim Et Dieu creà la femme che rese celebre Brigitte Bardot. Era il 1956.
Altro dolce italiano irrinunciabile e conosciuto in tutto il mondo è la torta Caprese: tipica di Capri, è stata creata per errore negli anni Cinquanta, quando un pasticcere al posto di mescolare la farina con le mandorle tritate, usò il cioccolato.
Restando in terra partenopea, c’è poi un’altra torta che fa impazzire il mondo: la Delizia al limone, tipica di Sorrento e creata dallo chef Carmine Marzuillo. Questo dolce prevede un pan di spagna semisferico, farcito con crema diplomatica al limone e glassato con il limoncello. Le torte alle mele non tramontano mai: dalla classica ricetta della nonna all’apple pie di tradizione statunitense e, non ultima, una raffinata e burrosa tarte tatin francese.
Tra le torte da mangiare almeno una volta nella vita? La “setteveli” che ha permesso al team italiano capitanato dal pasticcere Luigi Biasetto di vincere la Coppa del Mondo di Pasticceria di Lione nel 1997. Mousse al cioccolato, bavarese alle nocciole pralinate, sette strati di cioccolato croccante (i veli), savoiardo al cioccolato e gianduia ai cereali. Non avete ancora deciso quale sia il vostro genere di torta? Nel dubbio, con le ricette della nonna non si sbaglia mai. Così come, se siete negati con la chimica dei dolci, ordinando la vostra preferita in pasticceria dopo aver preso spunto dai social.
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