MUSICA
Sir Elton John a San Siro

Un appuntamento con la storia deve avere un pizzico di mistero. Sarà quindi un concerto con giallo quello che decreterà l’addio di Sir Elton John all’Italia. Sabato 4 alle 20 il caposcuola del glam mondiale sarà a Milano allo Stadio di San Siro, per quella che sarà probabilmente la sua ultima esibizione dal vivo in terra nostrana. Il baronetto ha infatti avviato da Francoforte il proprio Farewell Yellow Brick Road: The Final Tour nelle arene di Regno Unito, Europa, Nordamerica e Oceania, attraverso il quale saluterà per sempre alcune delle città a cui è rimasto più legato nell’arco della carriera.
Ma sull’evento di San Siro, in particolare, ecco sorgere un arcano. Ebbene sì, perché nella stessa giornata dell’attesissimo tripudio milanese, Elton John è impegnato in un altro concerto in madrepatria. E che concerto. Stiamo parlando dei festeggiamenti per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II, che celebrerà a Buckingham Palace i 70 anni di regno davanti a 22mila persone. Un invito a cui Rocketman non può sottrarsi, tanto più che è stato annunciato come l’ospite più desiderato da pubblico e monarca.
La cerimonia verrà aperta da Brian May e Adam Lambert dei Queen e chiusa da Diana Ross. In mezzo, tanti artisti di fama britannici e non solo, tra cui gli Elbow, Craig David, George Ezra, Andrew Lloyd Webber, Sam Ryder, Rod Stewart, i Duran Duran, Nile Rodgers, Alicia Keys, Hans Zimmer, Celeste e persino Andrea Bocelli.
John sarà quindi chiamato agli straordinari, sempre ammesso che i conti tornino. Secondo il programma del Platinum Party, lo spettacolo musicale avrà inizio proprio nella fascia oraria in cui il sir dovrebbe palesarsi di fronte agli spalti del Giuseppe Meazza. Il jet privato è pur sempre un mezzo a sua disposizione, ma lo stesso non può dirsi del dono dell’ubiquità.
Dinnanzi a questo dilemma apparentemente irrisolvibile, resta la certezza che il passaggio del cantautore londinese per Milano non potrà rimanere sotto silenzio. Per il proprio tour d’addio, che è anche il pretesto per solennizzare in grande stile le sue 75 primavere, Elton John ha promesso una scenografia sbalorditiva, da lui descritta come la più sontuosa che abbia mai avuto intorno a sé.
Dopo San Siro, migrerà verso la Danimarca, i Paesi Bassi e Parigi, prima di tornare nell’amata Gran Bretagna per un ciclo di concerti a Norwich, Liverpool, Sunderland, Bristol, Londra, Swansea e Watford, con tappa anche in Irlanda a Cork. A quel punto sorvolerà l’Oceano verso i più importanti centri di Stati Uniti e Canada. Tra la metà di luglio e l’autunno inoltrato sarà a Philadelphia, Detroit, Cleveland, Chicago, Toronto, Atlanta, Washington, Nashville, Vancouver, Houston e Phoenix, senza citarle tutte.
La tournée americana si concluderà infine con una doppia data al Dodger Stadium di Los Angeles, che ricorderà la memorabile performance che avvenne in quel luogo nel 1975. Nel gennaio 2023 Il FYBR proseguirà poi con due date ad Auckland, in Nuova Zelanda, che inaugureranno un altro anno fitto di esibizioni. L’ultima in estate a Stoccolma. Ma chissà, gli addii possono tramutarsi in arrivederci.
© Riproduzione Riservata