WASHINGTON
Omicidio Breonna Taylor, agente condannato a 33 mesi

(ANSA) - WASHINGTON, 21 LUG - Un giudice federale ha
condannato un ex agente di polizia del Kentucky a quasi tre anni
di carcere per uso eccessivo della forza durante il raid in cui
nel 2020 rimase uccisa nella sua casa l'afroamericana Breonna
Taylor. Respinta la raccomandazione del Dipartimento di
Giustizia di comminargli solo un giornio di detenzione, già
scontato al momento dell'arresto all'inizio del procedimento.
Brett Hankison, che ha sparato 10 colpi durante l'irruzione
senza colpire nessuno, è stato l'unico agente presente sul luogo
dell'omicidio ad essere incriminato per la morte della donna. È
la prima persona condannata al carcere nel caso che ha sconvolto
la città di Louisville e ha generato settimane di proteste di
piazza in tutti gli Stati Uniti per la brutalità della polizia.
La giudice distrettuale Rebecca Grady Jennings ha condannato
Hankison durante un'udienzain cui si è detta "sorpresa" per il
fatto che non ci siano stati altri feriti nel raid. La condanna
e' di 33 mesi di carcere e tre anni di libertà vigilata.
Jennings ha espresso delusione per la richiesta "incongrua e
inappropriata" dei procuratori federali, affermando che il
Dipartimento di Giustizia ha trattato le azioni di Hankison come
"un crimine irrilevante". L'avvocato per i diritti civili Ben
Crump, che ha aiutato la famiglia di Taylor a ottenere un
risarcimento di 12 milioni di dollari per morte ingiusta dalla
città di Louisville, aveva definito la raccomandazione del
Dipartimento di Giustizia "un insulto alla vita di Breonna
Taylor e un palese tradimento della decisione della giuria".
(ANSA).
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