LA CERIMONIA
Ordinati tre nuovi sacerdoti varesini
L’arcivescovo Delpini ha ordinato in Duomo 22 nuovi don: altri tre provengono dall’Altomilanese

Con una solenne celebrazione in un Duomo colmo di fedeli, stamani l'arcivescovo Mario Delpini, ha ordinato 22 nuovi sacerdoti della Diocesi di Milano. Con loro hanno ricevuto il sacramento anche due diaconi appartenenti a istituti religiosi, un barnabita e un concezionista. Tra i concelebranti erano presenti anche i rispettivi Superiori Generali, Francisco Chagas Santos de Silva e Michele Perniola.
Nell'omelia, indirizzata in particolare ai nuovi sacerdoti, l'arcivescovo non ha nascosto le difficoltà e i dubbi che essi dovranno affrontare: «Le asprezze del quotidiano, le frustrazioni dei cambiamenti, l'aridità dei giorni inconcludenti».
TRE I VARESINI
Dei 22 nuovi sacerdoti, tre sono del Varesotto: si tratta di don Mauro Ambrosetti, 29 anni, di Varese; di Gabriele Bof, 25 anni, di Crugnola, il più giovane di tutti; di Roberto Uboldi, 38 anni, di Tradate, ex insegnante alle scuole elementari, alle medie e al liceo.
LUNGO LA VARESINA
Il suo comune fa parte della provincia di Como, ma si affaccia sulla Varesina: il nome del nuovo sacerdote è Michele Pusceddu, ha 26 anni ed è di Carbonate.
TRE DALL’ALTOMILANESE
Tre i nuovi don che vengono dall’Altomilanese: si tratta di Massimo Locatelli, 58 anni, di Arluno, il più maturo degli ordinati; di Gianluca Chemini, 29 anni, di Pogliano Milanese; di Matteo Bienati, 30 anni, di Legnano.
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