VANDALISMI
Ospedale di Cuasso, Asst: «Porte murate fino ai lavori»
Dopo l’incursione dei due youtuber l’Azienda corre ai ripari. In autunno inizieranno gli interventi per la struttura sanitaria di Comunità e il Centro di cura e ricerca

«I ripetuti atti vandalici e le incursioni all’interno del perimetro ospedaliero di Cuasso rappresentano dei reati di cui Asst Sette Laghi è parte lesa». A scrivere è la stessa Azienda socio sanitaria territoriale dopo che nei giorni scorsi era circolato su YouTube un video diventato virale - di cui aveva dato conto anche La Prealpina -. con l’incursione di due youtuber tra le stanze abbandonate dell’ospedale.
ACCESSI ALLA STRUTTURA CHIUSI FINO AI LAVORI
«Non potendo procedere alla chiusura della strada di accesso, che non è di proprietà di Asst, la Direzione ha dato indicazione ai tecnici aziendali di intervenire per inibire tutti gli accessi alla struttura, viste le continue effrazioni, tramite rete elettrosaldata o comunque murando le porte fino al momento di inizio dei futuri lavori - prosegue la nota -. Si auspica in questo modo di garantire maggiore protezione a un complesso che a breve sarà infatti oggetto di importanti interventi di ristrutturazione».
GLI INTERVENTI IN PROGRAMMA
L’Asst Sette Laghi fa saperre che il primo cantiere, che sarà avviato all’inizio del prossimo autunno, è quello per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità, finanziato per 3,7 milioni di euro con il PNRR. Il progetto permetterà l’attivazione di venti posti letto di degenza sociosanitaria a gestione infermieristica e degli ambulatori, che troveranno collocazione al primo piano del Padiglione ex Medicina.
«Con l’inizio dei lavori e, a maggior ragione, con l’apertura dell’Ospedale di Comunità, il problema dei vandalismi e delle violazioni di proprietà dovrebbe scemare».
L’Ospedale di Cuasso è inoltre interessato da un altro importante progetto, per la realizzazione di un Centro di cura e ricerca dedicato alla Riabilitazione pneumologica, che coinvolgerà Asst Sette Laghi e Università dell’Insubria. «A questo proposito, già tempo fa il consigliere Monti aveva sottolineato come la destinazione delle risorse verrà definita con un'apposita delibera regionale».
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