IN CONSIGLIO REGIONALE
Ospedale di Gallarate, il Pirellone boccia la mozione
Respinta la richiesta del Pd per il rilancio del Sant’Antonio Abate. Astuti sbalordito. Monti: «Era solo propaganda»

Bocciata in Consiglio regionale la mozione urgente presentata dal Partito democratico e sostenuta anche da Lombardia Migliore-Lista Moratti e da Azione-Italia Viva. Mozione che intendeva impegnare la giunta di centrodestra «a introdurre azioni concrete e tempestive per garantire la continuità dei servizi sanitari e il rilancio dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate».
Nel segreto dell’urna, il documento delle minoranze, primo firmatario il consigliere dem malnatese Samuele Astuti, ha ottenuto 26 voti, 4 in più del numero degli esponenti di opposizione.
Il testo discusso in aula prevedeva, tra le altre cose, «un’immediata revisione del piano organizzativo dell’Astt Valle Olona, un aumento del personale medico e infermieristico, convenzioni con le facoltà di Medicina e Chirurgia delle università del territorio, assicurare un percorso ad hoc per l’assistenza medica avanzata e la cura delle persone disabili». La maggioranza FdI, Lega e Forza Italia si è dimostrata compatta nel rispondere picche.
Contrariato, a dir poco, Astuti: «Con questo voto la maggioranza di centrodestra è andata contro persino la giunta di centrodestra di Gallarate. Già, perché le proposte contenute nella mozione erano già state approvate dal Consiglio comunale. Piuttosto che ammettere i loro errori smentiscono anche le scelte territoriali». Per poi proseguire: «Un problema che sul territorio è molto sentito perché si vive direttamente il disagio e il disservizio di una situazione che si protrae ormai da anni, ma che qui in consiglio regionale evidentemente si sente molto meno, dal momento che oggi la maggioranza non ha voluto affrontarlo, nascondendo la testa sotto la sabbia. Eppure abbiamo portato in aula la situazione disperata dell’Asst Valle Olona che, come nessun’altra in Lombardia, negli anni ha assistito al depotenziamento di molti suoi presidi ospedalieri, fino ad arrivare alla preoccupante situazione dell’ospedale di Gallarate, che nelle scorse settimane ha provocato una enorme mobilitazione di associazioni e cittadini».
Anche il consigliere della Lista Moratti, il gallaratese Luca Ferrazzi, parla di «situazione imbarazzante». E aggiunge: «Abbiamo portato all’attenzione del Consiglio le istanze che provengono dal territorio. Questo inspiegabile arroccamento è sintomatico di uno stato confusionale». Dello stesso avviso Giuseppe Licata (Italia Viva): «Spiace constatare la chiusura della maggioranza verso proposte concrete e non ideologiche».
La replica porta la firma del consigliere regionale Emanuele Monti, leghista di Varese: «La mozione respinta aveva chiaramente scopi puramente propagandistici, focalizzandosi esclusivamente sulla creazione di polemiche attorno all’ospedale di Gallarate. Nel frattempo, l’ospedale sta seguendo un percorso di avvicinamento verso un nuovo progetto, che unirà i due presidi ospedalieri Busto e Gallarate, con un notevole investimento dedicato di quasi 500 milioni di euro da parte della Regione Lombardia».
© Riproduzione Riservata