SANITÀ
Ospedale di Luino, le rassicurazioni di Moratti
La vicepresidente e assessore regionale al Welfare ha incontrato Furio Artoni dopo l’appello del presidente del comitato. Numeri e investimenti fanno ben sperare

Ospedale di Luino, incontro a Milano tra Furio Artoni e l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti. L'avvocato luinese, consigliere comunale di Azione Civica per Luino e Frazioni nonché presidente del comitato per l'ospedale di Luino 3.0, nelle settimane scorse aveva scritto alla vicepresidente regionale chiedendo un incontro per dialogare circa i problemi che in questi ultimi anni affliggono l'ospedale. «Devo far rilevare - commenta Artoni - che la conversazione si è svolta in un clima di cordialità, e con l'intesa comune di illustrare problematiche che interessano questo nostro ospedale dal grande bacino di utenza, vicino alle 50mila persone, per trovare soluzioni che scongiurino il depotenzianento della struttura. L'assessore Moratti mi ha riferito di essere impegnata in prima persona e mi ha colpito che, seppure distante, conoscesse bene la situazione di Luino e, cosa importante, ha illustrato gli interventi per Luino impegnandosi a verificare passo passo il rispetto dei tempi e la realizzazione delle opere».
Soddisfazione, dunque, al termine dell’incontro milanese: «Un grande risultato per tutti noi avere rassicurazioni a questo livello senza intermediari o emissari che poco o nulla sanno di questa nostra realtà. La dimostrazione che la politica sa e può essere vicina al territorio su materie così fondamentali come la salute di tutti noi con i fatti, che monitoreremo sempre, non le chiacchiere e saremo felici di poterla ricevere, se lo vorrà, anche per una visita con il nostro comitato di cittadini. Complessivamente, all'ospedale di Luino sono stati destinati oltre 5,3 milioni di euro solo per edilizia ed impianti. Dal punto di vista strutturale, è in programma per il primo agosto la consegna della progettazione definitiva dell'ospedale di Comunità. Conseguentemente, l'inizio dei lavori è previsto per la fine dell'anno».»
«Questa formula di dialogo schietto, senza censure - ha concluso Artoni - è una buona premessa per tutti noi che vigiliamo sulle azioni della politica sanitaria, perché è finito il tempo delle parole, delle rassicurazioni. Luino ha bisogno di fatti».
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