SANITÀ
Ospedale di Tradate, in dono una telecamera per diagnosi
Nuovo strumento per le analisi “in diretta”

L’Associazione Caos è riuscita a mobilitare il territorio per supportare l’offerta sanitaria. Questa volta, partner dell’iniziativa, è stata l’associazione La Trasparenza di Venegono Superiore, che ha raccolto il testimone del Gruppo Alpini di Venegono Superiore.
LE DONAZIONI
Tre anni fa, infatti, erano stati questi ultimi, insieme a CAOS, a donare all’ospedale di Tradate un microscopio destinato all’attività dell’anatomia patologica, in particolare per l’analisi intraoperatoria dei campi istologici prelevati alle donne operate di tumore al seno.
A completare l’opera, quest’anno, è stata l’Associazione La Trasparenza, che ha contribuito a donare una telecamera dedicata proprio a quel microscopio, grazie alla quale la funzionalità dello strumento è aumentata considerevolmente, sia dal punto di vista diagnostico, sia da quello, tutt’altro che secondario, della didattica. A confermarlo sono il professor Fausto Sessa, direttore dell’anatomia e istologia patologica, e il suo collaboratore operativo al Galmarini, il dottor Michele Cerati.
LA TELECAMERA
«La telecamera installata sul microscopio esistente è dotata di programma interno di acquisizione e analisi immagini, con possibilità di collegamento ai sistemi informatici via cavo e WiFi - spiegano - Nel laboratorio di anatomia patologica dell’ospedale Galmarini di Tradate vengono eseguiti gli esami istologici estemporanei intraoperatori per le pazienti sottoposte a trattamento chirurgico per neoplasia mammaria, al fine di decidere la miglior condotta terapeutica da seguire durante l’intervento stesso.
La telecamera donata, installata sul microscopio presente nel laboratorio, consente, nei casi di difficile o dubbia interpretazione dei preparati istologici in esame, la possibilità di acquisire le immagini, mettendo il patologo presente a Tradate nella condizione di condividerle con un collega del laboratorio di Varese per avere un consulto in tempo reale, incrementando così la qualità dell’attività diagnostica. Inoltre, durante l’esame del linfonodo sentinella, le immagini dei preparati istologici acquisite attraverso la telecamera, consentono una valutazione più precisa del numero e soprattutto delle dimensioni delle eventuali metastasi presenti. Infine, la telecamera, dotata di monitor, consente di mostrare in diretta le immagini istologiche, che il patologo sta analizzando al microscopio, al medico specializzando che collabora con lui, migliorando anche l’attività didattica e formativa dei giovani patologi».
L’IMPORTANZA DELLO STRUMENTO DONATO
A sottolineare ulteriormente l'importanza dello strumento donato è il dottor Andrea Rizzi, direttore del dipartimento di area chirurgica: «Questa ulteriore donazione di una telecamera installata sul microscopio ha aumentato la possibilità di affinare e incrementare l’eccellenza delle prestazioni sanitarie del nostro presidio. Inoltre, durante l’emergenza COVID tutti i pazienti neoplastici riferiti a Tradate hanno giovato di questa tecnologia in grado di poter essere un prezioso e fondamentale ausilio nel trattamento di patologie anche dello stomaco del retto e del pancreas. La gestione dipartimentale soprattutto con la chirurgia generale Varese 1 diretta dal dottor Cocozza, ha permesso di eseguire interventi a Tradate, normalmente eseguiti al Circolo. Inoltre la continuità di collaborazione con la professoressa Rovera ha permesso di non bloccare l’attività chirurgica senologica in modo da poter rispettare gli standard regionali e nazionali richiesti. Tutto questo come sempre grazie a CAOS ed alla preziosa ed affettuosa presenza di Adele Patrini, che, a nome di tutto il presidio di Tradate, ringrazio particolarmente».
L’ASSOCIAZIONE TRASPARENZA
Orgogliosi di aver contribuito, mediante la donazione di questa telecamera, ad un upgrade così importante di un servizio sanitario altrettanto importante, l’Associazione Trasparenza: «Siamo orgogliosi di aver sostenuto questo progetto che consentirà di fare del bene a tante donne - commenta il presidente dell’Associazione “La Trasparenza” Luigi Brianza - Come ogni anno devolviamo delle risorse per sostenere dei progetti meritevoli del territorio e l’anno scorso abbiamo scelto l’Associazione C.A.O.S. che svolge un encomiabile lavoro di prevenzione e sensibilizzazione sul tema del tumore al seno. Aver contribuito a questo progetto è per noi motivo di grande soddisfazione e ci stimola ad impegnarci sempre più convintamente a favore del prossimo».
IL RUOLO DEL TERZO SETTORE
«Il ruolo del terzo settore, di cui CAOS rappresenta un perfetto paradigma, - ha dichiarato il direttore sanitario di ASST Sette Laghi, Lorenzo Maffioli - è ormai così evoluto che le associazioni svolgono una parte che va ben oltre quella più tradizionale di fornire volontari e risorse al proprio ospedale. Gli enti del terzo settore come CAOS sono interlocutori maturi e ben consapevoli delle dinamiche proprie di un settore complesso come la sanità. In questo caso, l’intervento di CAOS non ha solo permesso all’ospedale di Tradate di disporre di una nuova e utile tecnologia, frutto di una duplice donazione, ma anche di contare sulla tecnologia giusta per assecondare la direttrice dello sviluppo più moderno delle Aziende Sociosanitarie grandi come la nostra, quello verso una sempre più marcata sinergia tra Hub e Spoke, che mette le competenze iperspecialistiche della sede centrale a disposizione delle sedi dette “periferiche”, un ruolo che non significa “secondari”, ma più vicini al cittadino, e quindi in una posizione strategica per rispondere meglio alle sue esigenze di salute».
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