L’INTERVENTO
Ospedale di Luino, procedure di assunzione
L’Asst Sette Laghi rassicura dopo le problematiche segnalate e la nascita di un comitato a difesa del nosocomio

Rassicurazioni. Snocciolando numeri, intenzioni e interventi avviati. L’Asst Sette Laghi tranquillizza la popolazione sull'attuale situazione del Luini Confalonieri, dopo che a difesa del nosocomio è nato anche un comitato. L’azienda annuncia che «per il personale medico sono in corso le procedure di assunzione, in particolare per la chirurgia generale e l'ortopedia e traumatologia». In un comunicato diffuso oggi, mercoledì 22 settembre, l’azienda spiega: «L'Ospedale di Luino ha dato un contributo rilevante alla gestione della pandemia e non appena la pressione dei ricoveri covid lo ha consentito, soprattutto dall'inizio dell'estate, sono stati ripristinati i reparti no covid e potenziata l'attività chirurgica. Da giugno l'attività chirurgica è tornata a pieno regime con 15 sedute a settimana. Proprio da oggi, inoltre, è stata ripristinata la dotazione di posti letto chirurgici portandola da 16 a 20, superiore a quella del 2019. Sempre dall'inizio dell'estate è stata ripristinata l'attività di Cure Subacute e anche l'attivitù di degenza di Medicina generale è aumentata fino al massimo consentito dai distanziamenti previsti dalla normativa per i reparti covid free. A breve, comunque, le modifiche strutturali in corso consentiranno di aumentare ancora la capacità delle degenza ordinaria». Viene poi evidenziato che «anche per le attività di riabilitazione sono stati riattivati i posti letto compatibilmente con il rispetto del distanziamento e l'organico infermieristico». A livello ambulatoriale, «l'attività è tornata a regime nel corso dell'estate, con l'introduzione di un ambulatorio di dermatologia e il prossimo potenziamento dell'attività di diagnostica proctologica».
E il Pronto Soccorso? «L’attività si è stabilizzata sui volumi pre pandemici. Per l'urgenza permane presso l'Ospedale di Luino un mezzo di soccorso avanzato di AREU con medico rianimatore per i trasporti tempo dipendenti, che si aggiunge all'anestesista presente h24 in ospedale e a quello in pronta disponibilità».
Viene poi spiegato che «insistono nel compendio ospedaliero le strutture psichiatriche residenziali a media e bassa intensità (CPM e CRM), oltre ad un Centro Diurno e agli ambulatori del Centro Psico Sociale (CPS), perfettamente integrate con Servizio di Diagnosi Prevenzione e Cura dell'Ospedale di Cittiglio. le attività psichiatriche non hanno subito riduzioni durante tutto il corso della pandemia».
L'assetto dell'Ospedale di Luino viene definito «adeguato al piano di valorizzazione e rilancio stilato per i presidi spoke della ASST Settelaghi e il fatto che nelle proposte di modifiche al POAS inviate in Regione non si faccia riferimento diretto a Luino ne è la conferma: non è sull'organigramma che è necessario intervenire in quella sede, ma sui servizi erogati, come si sta appunto facendo».
Infine il cenno al programma di interventi che riguardano direttamente l’ospedale luinese, del valore complessivo di 1,4 milioni di euro: dal rifacimento della copertura del tetto del Padiglione Centrale, per un finanziamento complessivo pari a 300 mila euro, alla ristrutturazione del Pronto Soccorso (il valore delle opere è di circa 660.000 euro), al rifacimento della cabina elettrica anche in previsione dell'estensione del condizionamento a tutto il Monoblocco (valore dell'opera 390.000).
«Per il rilancio di Luino - concluso dall’Asst -, molto utile saranno anche gli esiti dell'analisi sui fabbisogni sociosanitari dell'alto Verbano che sta conducendo ATS Insubria. Con la nuova riforma del SSR, inoltre, è prevista una riorganizzazione dei servizi dedicati alla popolazione dell'Alto Verbano in un'ottica di valorizzazione del territorio anche con la previsione di realizzare una Case della Comunità e un Ospedale di Comunità».
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