IL PROGETTO
Ospedale unico: mancano 200 milioni
Insufficienti i fondi del Governo nella spesa prevista di mezzo miliardo di euro

«Sempre meglio dover trovare 200 milioni che tutti e 500. L’ospedale unico è assolutamente necessario».
Paolo Genoni, alla guida della Commissione consiliare scelta per governare l’iter verso il moderno polo sanitario, invita a guardare ai vicini Legnano, Varese, Garbagnate Milanese, Como.
«Come si fa a pensare che la tecnologia e il progresso non possano proseguire? Il progetto regionale - dice - è per Busto un’occasione straordinaria. Fatico a capire come si possa essere ancora dubbiosi. Avere un nuovo ospedale significa maggiore attrattiva: i medici, avendo a disposizione tecnologie avanzate, accetteranno più volentieri di venire qui. Inoltre l’attrattiva riguarda il mondo dell’Università, fondamentale: abbiamo un grandissimo bisogno di ricerca e innovazione».
Non si può pensare di sistemare gli ospedali esistenti?
«Ricostruire una casa vecchia è comunque sbagliato, come si possono mettere rattoppi a sedi con più di cent’anni? Nel tempo finirebbe per costare di più. Deve cambiare la filosofia dell’ospedale: se entri a Legnano te ne accorgi subito, l’organizzazione dei reparti è diversa, tutto un altro modo di lavorare».
Ci saranno meno letti?
«Questo sarà uno dei punti su cui porre maggiore attenzione. Questo dovrebbe essere uno dei più grandi policlinici in Lombardia. Se fai di due sedi una sola, non va bene. Deve nascere un grande moderno ospedale».
La Commissione interverrà?
«Cominceremo a lavorare adesso, attendevamo l’ufficialità. Nostro compito è dare indicazioni su quello che serve al territorio, per decidere cosa prevedere. Ad esempio l’eccellenza oncologica o cardiologica, tutto va studiato con attenzione. Finora non abbiamo fatto riunioni inutili, ma lavorato sotto traccia mantenendo contatti diretti con Regione. La Commissione si darà da fare su fatti concreti, sta sul pezzo. Finché non si vedono progetti è inutile convocarla, ma la discussione tra noi medici presenti in consiglio comunale è costante. In estate il presidente Attilio Fontana e l’assessore Giulio Gallera hanno confermato di voler creare l’ospedale e sono stati di parola».
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