PREVENZIONE E CURA
Gli ospedali di Castellanza e Varese premiati con il Bollino Azzurro
L’Humanitas Mater Domini e il Circolo hanno ricevuto il riconoscimento di Fondazione Onda ETS per la qualità dei servizi in uro-andrologia

Sono 33 gli ospedali lombardi che ieri, giovedì 16 gennaio, nel corso di una cerimonia a Palazzo Pirelli a Milano, hanno ricevuto il “Bollino Azzurro” dalla Fondazione Onda ETS. Un attestato che individua i centri virtuosi per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche. Tra questi ci sono anche due strutture del Varesotto: l’Humanitas Mater Domini di Castellanza e Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese. Complessivamente, a livello nazionale, sono 156 le strutture che hanno ottenuto questo riconoscimento.
IL RICONOSCIMENTO
Il “Bollino Azzurro” viene assegnato considerando la presenza nell’ospedale di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti. Gli obiettivi invece sono: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
BERTOLASO: «IMPORTANTE TRAGUARDO PER IL SISTEMA SANITARIO LOMBARDO»
«Il riconoscimento del “Bollino Azzurro” a 33 ospedali lombardi - ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso - rappresenta un importante traguardo per il nostro sistema sanitario regionale. Questo risultato testimonia l’eccellenza e l’impegno costante delle nostre strutture nell’offrire servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico, con un approccio multidisciplinare e centrato sui bisogni dei pazienti. La lotta contro il tumore alla prostata e la gestione delle complicanze post-chirurgiche sono sfide cruciali per la salute maschile, e il fatto che così tanti ospedali lombardi abbiano raggiunto questo standard elevato è motivo di orgoglio per tutti noi. Questo riconoscimento non solo sottolinea la qualità delle cure offerte, ma rafforza il nostro impegno a migliorare ulteriormente l’accessibilità ai servizi, la qualità della vita dei pazienti e la consapevolezza sulla salute maschile. Tra l’altro come Regione Lombardia abbiamo costantemente avviato campagne di prevenzione, particolarmente apprezzate dai cittadini. Ringrazio la Fondazione Onda ETS per l’importante lavoro di valorizzazione e certificazione delle eccellenze in ambito sanitario e tutte le equipe mediche e professionali che, con dedizione e competenza, hanno contribuito a raggiungere questo risultato. Come Regione Lombardia continueremo a sostenere con forza progetti e iniziative che promuovano la salute e il benessere dei nostri cittadini».
MERZAGORA: «SENSIBILIZZARE A DIAGNOSI E CURE APPROPRIATE»
«Questa seconda edizione del “Bollino Azzurro” - ha affermato Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda ETS - che ha visto la partecipazione di 165 strutture ospedaliere italiane, rinnova il nostro impegno nel coinvolgere sia la popolazione maschile che quella femminile sulle tematiche relative alla salute. Rispetto alla prima edizione che era focalizzata sulla gestione multidisciplinare del tumore della prostata, ora, il Bollino Azzurro si è ampliato, ponendo l’attenzione alla salute uro-andrologica con un focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche. I centri che hanno ottenuto il Bollino costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate».
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