ROMA
Ozpetek torna a casa con La dea fortuna

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Coppia gay in crisi, famiglie
arcobaleno, un po' di malattia, il tempo che passa, transgender,
tutta la musica che occorre, un quartiere popolare dove tutti
comunicano, ma anche un palazzo nobiliare con dentro una strega.
Insomma dramma e commedia, dolore e sentimento con un pizzico di
magia. Ferzan Ozpetek è tornato a casa con 'La dea fortuna' in
sala dal 19 dicembre con Warner Bros.
E in questa tredicesima opera cinematografica del regista di
origine turca, anche l'ombra di Mina che oltre l'apporto della
canzone 'Luna Diamante', scritta da Ivano Fossati e da lei
cantata, ha dato più di un consiglio artistico al regista di
Fate ignoranti. "Con 'La dea fortuna' dopo tanti film, mi sono
sentito davvero libero di fare un lavoro che somiglia a me",
dice a Roma Ozpetek.
Questa la storia. Arturo (Stefano Accorsi), scrittore
alquanto insoddisfatto, e Alessandro (Edoardo Leo), che fa
l'idraulico, si amano e da 15 anni vivono insieme. Pur legati da
un grande affetto, tra loro manca la passione e c'è ormai quella
crisi che loro non vogliono affrontare. A smuovere le acque sarà
Annamaria (Jasmine Trinca), la confusionaria migliore amica di
Alessandro che, per problemi di salute, si troverà costretta a
lasciare in custodia alla coppia i suoi due figli: Martina ed
Alessandro .
La coppia gay troverà una nuova voglia di stare insieme
grazie all'arrivo di questi due tonici bambini, e sarà baciata
da quella Dea Fortuna che dà il titolo al film prodotto da
Warner Bros. Entertainment Italia, R&C Produzioni e Faros Film.
(ANSA).
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