IL RESTYLING
Varese, il palasport si rifà il look
Illustrati i dettagli del progetto. Finanziamento da Regione e Comune

La casa del basket si rifà il look per diventare la capitale dell’entertainment della città. La riqualificazione del palasport “Lino Oldrini” metterà a disposizione a Varese una struttura moderna non solo per lo sport, ma anche per spettacoli ed eventi. Presentato ufficialmente il nuovo progetto finanziato da Regione Lombardia e dal Comune che trasformerà la struttura inaugurata nel 1964, oggi come oggi l’impianto più vecchio tra i 16 della serie A di basket, in un palasport del terzo millennio. Un investimento totale di oltre 4 milioni, diviso sostanzialmente a metà tra le due istituzioni, che comprenderà interventi strutturali sia sulla capienza (circa 500 posti in più sopra l’attuale settore Curva Nord) che sulle strutture extrasportive da aggiungere all’interno dell’impianto. “L’Enerxenia Arena non sarà più solo luogo di sport, ma una struttura che potrà vivere per 24 ore e 365 giorni l’anno” spiega Marco Vittorelli, il presidente della Pall.Varese che dalla sua nomina nel 2016 si era speso fortemente per portare a compimento il sogno di un palasport in grado di generare risorse.
L’architetto Elena Brusa Pasquè ha illustrato i dettagli del progetto realizzato sulla base degli elaborati realizzati dagli studenti dell’ingegner Aceti al Politecnico di Milano. La prima parte dei lavori – in totale saranno 7 i lotti, finanziati e realizzati in progressione – sarà quella relativa all’intervento sul lato Ovest. Saranno realizzati tre “solai” dietro le vecchie tribune del settore Ovest non completati nel restyling dell’era 1989-1995: spazi per sei skybox a uso ufficio, la nuova sede e il negozio merchandising della Pallacanestro Varese, un bar-ristorante con vetrata esterna e sguardo sul Sacro Monte oltre alla vetrata con vista campo, e il museo del basket lombardo che raccoglierà le memorabilia degli oltre 75 anni di storia della società biancorossa, e delle altre realtà che hanno dato lustro al movimento regionale. E sarà proprio il museo, già finanziato da Regione con la tranche da 600mila euro stanziata nei giorni scorsi, il primo intervento in ordine cronologico. L’obiettivo è rendere viva la parte posteriore dell’impianto anche attraverso la realizzazione di terrazzi che potranno ampliare gli spazi per la ristorazione. La riqualificazione sarà anche esterna, comprendendo la possibilità di realizzare cinema all’aperto nel piazzale, e non solo interna. Sarà realizzato anche l’efficientamento energetico attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili che comporterà un forte risparmio sulla gestione della struttura e darà vantaggi anche al quartiere di Masnago. L’approvazione al CONI del progetto definitivo consentirà al Comune di dare il via all’iter del progetto esecutivo: circa 2-3 mesi prima dei bandi ed altrettanti prima dell’inizio dei lavori. Si partirà fra la tarda primavera e l’inizio dell’estate 2022, ma c’è la garanzia di poter operare senza interrompere allenamenti e partite dell’Openjobmetis. L’ultimo lotto, fortemente voluto dal sindaco Davide Galimberti, sarà quello per l’efficientamento acustico attraverso il quale l’Enerxenia Arena potrà ospitare concerti e spettacoli teatrali. Ossia l’obiettivo ultimo per affiancare al futuro teatro Politeama una struttura più accogliente e capiente che possa sdoppiarsi tra sport e cultura.
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