VERSO IL PALIO
Alla Flora cercasi fantino
Carburo, infortunato, non sarà al canapo. Al suo posto forse Farris

A un mese dal Palio, l’evento clou del 29 maggio, per i capitani delle otto contrade la situazione delle monte è ormai chiarissima.
SOLO LA FLORA
Ciascuno ha ben definito il rapporto con il suo fantino e le strategie per la corsa si vanno affinando. Unica grande incognita resta La Flora. La caduta durante le corse di addestramento lo scorso lunedì di Pasquetta di Giosuè Carboni, per tutti «Carburo», fantino rossoblù vincente al Palio 2021, ha di fatto creato un vuoto. Carburo non potrà ancora montare per fine maggio, nonostante le sue condizioni stiano migliorando di giorno in giorno. Pertanto capitan de Milato dovrà ragionare con la sua commissione corsa e scegliere un nuovo fantino. Un nome su tutti sta girando con insistenza in questi giorni: quello di Andrea Farris, ma di conferme non ce ne sono. Farris, classe 1988, ha corso diverse volte a Legnano nel Memorial Favari, la Provaccia, vincendo nel 2009 e nel 2010 per San Magno con Decio Meridio e Aradia, nel 2013 per San Martino con Mago Blu e nel 2016 per Sant’Erasmo con Faggiana Atomica. Tuttavia fantini ancora liberi da ingaggi a Ferrara (palio che si corre in concomitanza con Legnano) ce ne sono ancora diversi fra cui Jonathan Bartoletti, Silvano Mulas, Andrea Coghe, Enrico Bruschelli, tanto per fare qualche nome. Dunque La Flora ha ancora una volta l’occasione di stupire con una scelta “a sorpresa”.
LE ALTRE CONTRADE
Per le altre sette sorelle le scelte sono invece già definitive. San Magno ha stretto il suo rapporto con Valter Pusceddu. Sarà in un certo senso colui il quale tirerà le fila in fatto soprattutto di cavalli meglio performanti. Legnarello si affida ciecamente all’esperienza del suo Tittia, al secolo Giovanni Atzeni che per i giallorossi ha conquistato due palii nel 2015 e nel 2017. Sant’Erasmo conferma Gavino Sanna (vincitore di un Palio a Legnano nel 2018 con Escobar per La Flora al suo esordio), anche lui in via di ripresa. San Martino conferma - e con soddisfazione visti gli ottimi risultati nelle corse di addestramento - Carlo Sanna (Brigante); per lui 12 presenze a Siena e una vittoria per l’Onda nell’agosto 2017 mentre a Legnano scende in pista dal 2015 (due anni a San Bernardino, poi nel 2017 a La Flora, quindi dal 2018-2019 e 2021 a San Magno). San Domenico resta incollata ad Antonio Siri (Amsicora) che nel 2019 gli ha regalato la vittoria con Odi et Amo. La sua presenza al Mari parte nel 2010 con la vittoria per La Flora, quindi indossa i colori di San Bernardino nel 2013, poi è di nuovo in Flora nel 2014 e 2015; nel 2016 è a Sant’Ambrogio, fino al sodalizio con i biancoverdi dal 2017. San Bernardino punta su Federico Arri (Ares), giovane fantino astigiano molto promettente, coperto da una vecchia volpe come Bastiano (Silvano Vigni). Infine Sant’Ambrogio tira un bel sospiro di sollievo e conferma Giuseppe Zedde (Gingillo), anche lui nel gruppo dei fantini caduti da Etrea. Gingillo è in casa gialloverde dal 2018. All’attivo Gingillo ha due vittorie a Legnano su 12 palii corsi (2007 al suo esordio con Domizia per San Bernardino) e nel 2014 con Lecca Lecca per Sant’Erasmo) e tre vittorie a Siena su 27 palii corsi.
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