DOPO BORSANO
Palio, tre contrade col fiato sospeso
La Flora, Sant’Ambrogio e Sant’Erasmo in ansia per le condizioni dei loro fantini

Le conseguenze della caduta in una batteria delle corse di preparazione di ieri, lunedì 18 aprile, al Palio di Legnano che si sono disputate a Borsano lasciano tre contrade con il fiato sospeso per le condizioni dei loro fantini: Sant’Erasmo, La Flora e Sant’Ambrogio dovranno fare i conti con i tempi di guarigione che saranno diagnosticati dai medici.
SANT’ERASMO
Nella classifica della sfortuna la contrada messa meglio pare quella del Corvo: Gavino Sanna è già stato dimesso dall’ospedale nella serata di ieri e ha fatto ritorno a casa con delle microfratture che non dovrebbero impedirgli di correre al «Mari» il prossimo 29 maggio.
SANT’AMBROGIO
Giuseppe «Gingillo» Zedde, tenuto in osservazione in ospedale per una notte, ha riportato forti contusioni: anche lui dovrebbe farcela a gareggiare.
LA FLORA
Giosuè Carboni dei tre fantini è quello messo peggio: è arrivato in ospedale in ambulanza e ha riportato forti traumi sparsi in tutto il corpo: bisognerà attendere cosa scriveranno i medici nella lettera di dimissioni per saperne di più in chiave Palio.
SAN MAGNO
C’è una quarta contrada che deve guardarsi attorno alla ricerca di un fantino, anche se per la Provaccia e non per il Palio: si tratta di San Magno. I rossobiancorossi hanno probabilmente perso Mattia Chiavassa che avrebbe riportato la frattura di una clavicola: se fosse confermato, non ci sarebbero speranze di vederlo pronto per il “Memorial Favari” del 27 maggio.
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