VOLLEY
Paola Egonu incanta Busto
La stella della pallavolo femminile ospite della Settimana dello sport

Sabato sera decisamente movimentato oggi, 15 luglio, in centro a Busto Arsizio, dove si continua a giocare sui campi di beach-volley, calcetto e basket. La giornata è stata dedicata agli ottavi e quarti di finale, mentre domani si chiuderà la settimana di Busto Arsizio Sport con le finali.
Durante la settimana molti volti noti del mondo dello sport hanno partecipato all’evento raccontando la loro storia: questa sera è stata la volta della stella della pallavolo Paola Egonu, accolta dalla piazza con sorrisi e tanti giovani fan che hanno chiesto l’autografo: «Sono molto contenta di essere a Busto, dove ho molti amici, quasi una piccola famiglia».
Egonu sta vivendo un momento molto intenso della sua carriera con il ritorno in Italia dove giocherà con la Vero Volley Milano, fortemente voluta da Alessandra Marzari, presidente del consorzio Vero Volley che ha messo in gioco tutte le sue energie per annoverare la Egonu nella sua rosa di giocatrici. Tra i bagagli Paola ha messo ancheil titolo di MVP (Most Valuable Player “giocatore di maggior valore”) del torneo turco e il titolo di Campione d’Europa conquistato con il VakifBank, club di Istanbul in cui ha giocato nella passata stagione.
È stato un anno complesso per la Egonu dopo l’abbandono della Nazionale a causa degli insulti razzisti ricevuti; ha suscitato grandi polemiche anche con la sua partecipazione al Festival di Sanremo dove ha ribadito il suo amore per l’Italia: «Sono stata accusata di non avere rispetto del mio Paese, per aver mostrato le mie paure. Amo l’Italia e vesto con orgoglio la maglia azzurra. Ho un grande senso di responsabilità verso questo Paese».
Nonostante queste parole però, continua tutt’ora sui social l’ondata di insulti da chi non le ha perdonato le parole «L’Italia è un Paese razzista, però sta migliorando».
L’iniziativa Busto Arsizio Sport, è bene sottolinearlo, ha scopo benefico: il ricavato sarà infatti devoluto a favore del reparto di pediatria dell’Ospedale di Busto Arsizio, a cui l’anno scorso l’associazione ha donato un videolaringoscopio neonatale.
© Riproduzione Riservata